Cantieri pubblici. Pollastri: “Ridurre le imposte su rifiuti, plateatico”
BOLOGNA, “Necessario predisporre indirizzi regionali al fine di mitigare i danni economici che gli esercizi commerciali subiscono a seguito della presenza di cantieri edili pubblici”, è l’invito di Andrea Pollastri alla Giunta Regionale.
L’azzurro, che nei mesi scorsi aveva sottoscritto un Progetto di Legge, presentato dal Gruppo PdL, in cui si chiedeva di concedere indennizzi economici ai negozi che avessero subito un calo di fatturato dovuto alla presenza di cantieri edili che ne limitassero visibilità e raggiungibilità, è tornato sull’argomento con un’interrogazione, in cui coglie alcuni spunti dell’Unione Commercianti di Piacenza, inviati a titolo di parere sul citato Progetto di Legge.
In particolare Pollastri chiede che vi sia la possibilità di avere sconti sulle imposte di smaltimento rifiuti, occupazione del suolo pubblico e pubblicità a mezzo insegne.
“Questa interrogazione – spiega –, frutto della fattiva collaborazione con le categorie economiche, che ringrazio, investe una materia di competenza strettamente comunale, poiché questi tributi sono in capo ai Comuni, tuttavia mi interessa sapere se la Regione possa in qualche modo intervenire, in modo cogente o di mera indicazione, magari promuovendo un protocollo con Enti Locali e Categorie Economiche.”
“Cito, a titolo di esempio, – prosegue – l’art. 8 della L.R. 14/99 che prevede la possibilità da parte dei Comuni di definire forme di compensazione a vantaggio dei negozi, solo però se interessati da opere di riqualificazione urbana connesse alla valorizzazione della rete commerciale. Queste agevolazioni possono anche essere inserite nei Programmi di intervento locali previsti dalle Delibere di definizione degli Indirizzi e delle modalità di concessione dei contributi previsti dagli art. 10 e 10 bis della L.R. 41/97.
Al di là di questi casi specifici, legati appunto alla riqualificazione urbana, non sono previsti aiuti in caso di altro tipo di opere (ad esempio realizzazione di strade o ferrovie, rifacimento della rete fognaria e acquedottistica, ecc.). Ritengo, se possibile, che sia il caso di estendere i benefici previsti dalla L.R. 14/99 a tutti gli interventi edili pubblici.”
“La stagione dei saldi ormai alle porte – chiosa – mette sotto i riflettori la difficile situazione del commercio al dettaglio che da anni si trova in crisi e che, pertanto, non si può permettere di subire ulteriori danni, tanto più da interventi pubblici, senza dubbio necessari, ma che non possono colpire in maniera discriminatoria una sola categoria economica.”