Giorgio Beltrani e Giuseppina Civardi sono i nuovi mediatori per gli inquilini Acer rispettivamente per il comune di Piacenza e per la provincia.
Giorgio Beltrani vanta un'esperienza pluriennale nella socializzazione delle varie etnie al servizio del Comune di Piacenza. Giuseppina Civardi è ormai da tempo nota agli inquilini Acer per la propria disponibilità.
Il mediatore sociale non ha la bacchetta magica per risolvere i naturali problemi di convivenza, soprattutto in presenza di culture e provenienze differenti, tuttavia possiede un’importante “arma” a disposizione: l’ascolto.
«Dietro alle segnalazioni che riceviamo dagli inquilini – sottolineano entrambi – spesso è sottintesa una richiesta di attenzione nei loro confronti. Ci sono indubbiamente realtà molto complesse e una scarsa capacità di dialogo, vuoi per mancanza di conoscenza, vuoi per carattere o semplicemente per indifferenza. Così, dall’incomprensione si passa facilmente ai dispetti, al litigio, poi al conflitto fino a vere e proprie “guerre” tra vicini di pianerottolo». In questi anni, Acer ha messo e sta mettendo a disposizione le sue risorse nell’ottica della prevenzione: il corso per referenti di scala ne è un esempio. «Avere un riferimento per ciascun condominio è importante. Un “portavoce” delle difficoltà riscontrate nei quartieri aiuta a semplificare il lavoro di mediazione. In questo senso va inserita anche la sperimentazione dei “portieri sociali”».
Giorgio e Giuseppina sono chiamati a svolgere il ruolo di conciliatori delle più comuni diatribe presenti in qualunque condominio, di facilitatori di un’apertura di dialogo sempre più difficile tra vicini di casa e di “antenne” sempre vigili per attivare le strutture competenti (Polizia municipale, Forze dell'ordine, Servizio sociale e sanitario) in caso di bisogno. Insieme lavoreranno anche ad alcuni progetti utili a favorire la socializzazione e la comunicazione tra inquilini, a partire dalla “Festa dei vicini”, che quest’anno è stata fissata per venerdì 27 maggio.
Il presidente di Acer Massimo Savi ha chiesto agli inquilini "maggiore rispetto delle regole" rimarcando come la Regione preveda anche la presenza di ispettori o accertatori di infrazioni".