Attesissimo Clint Eastwood torna al cinema con American Sniper

Anche in questa giornata di festa andiamo al cinema con SoundCiak!

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Sono state feste davvero interessanti a livello cinematografico che hanno visto il ritorno sul grande schermo anche del grande Clint Eastwood con il suo ultimo lavoro American Sniper.

Film d’azione americano della durata di 132 minuti, tratto dal libro autobiografico: "American Sniper: The Autobiography of the Most Lethal Sniper in U.S. Military History".

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene invitato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro”. Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi dietro.

Il film doveva essere diretto da Steven Spielberg che però ha rifiutato l’incarico e la sceneggiatura è arrivata alla scrivania dell’84enne Clint Eastwood che ha così portato sullo schermo la vita di quest’uomo che è passato alla storia come il cecchino più letale d’America. Si racconta di 160 uccisioni a lunga distanza, ma è morto nel 2013 ucciso, paradossalmente, in un poligono di tiro.

La critica su questo film si divide: c’è chi lo trova un capolavoro, in cui Eastwood mette bene in evidenza la fragilità umana e il disfacimento psicologico dell’uomo ridotto a macchina da guerra; chi invece lo trova troppo politicamente schierato.

Bradley Cooper, protagonista e produttore esecutivo del film, si è trasformato per poter entrare del tutto nella parte. In soli 3 mesi ha preso ben 30Kg.

La produzione del film è iniziata il 31 marzo 2014 a Los Angeles. Parte delle riprese sono state effettuate in Marocco.

Per quanto riguarda la colonna sonora il regista ha fatto comporre solo il main theme Taya’s Theme. Tutto il resto del film è sorprendentemente senza musica fino ad arrivare al finale dove possiamo ascoltare le splendide note dirette da Ennio Morricone.

In questi giorni sono state annunciate le prestigiose candidature ai Producers Guild Awards 2015, che premia i produttori dei migliori film dell’anno. Si tratta del secondo premio più importante al mondo dopo l’Oscar al Miglior Film. Tra i candidati ci sono: Gone Girl, Birdman,  The Imitation Gam e anche American Sniper.

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Per ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale del film www.americansnipermovie.com