“Un incontro molto cordiale, durante il quale ho raccontato e sostenuto le ragioni della comunità piacentina e la richiesta ai Cappuccini di non abbandonare il convento sullo Stradone Farnese”. Così la parlamentare piacentina Paola De Micheli descrive il confronto avuto nella mattinata di venerdì 18 luglio a Roma con Raffaele Della Torre, definitore generale, una delle massime autorità della congregazione sul territorio italiano.
“Durante l'incontro, Frate Raffaele Della Torre – riferisce la deputata piacentina – mi ha spiegato i passaggi decisionali che hanno portato alla scelta di rinunciare alla presenza dei Cappuccini a Piacenza, legata purtroppo alla progressiva riduzione di frati della congregazione e alla necessità di privilegiare insediamenti con un numero congruo di confratelli. Sono in corso ancora approfondimenti con i vertici della congregazione provinciale e nei prossimi giorni ho chiesto di incontrare anche il responsabile emiliano dei Cappuccini”.
“Naturalmente ho esposto a Frate Raffaele – prosegue la De Micheli – le ragioni che in queste settimane hanno spinto la comunità locale a chiedere un ripensamento ai frati. Innanzitutto l'affetto dei piacentini e la profonda spiritualità che lega tanti fedeli ai Cappuccini, poi l'importantissimo ruolo sociale che i frati stanno svolgendo in particolare in questa difficile stagione di crisi, seguendo oltre un centinaio di famiglie in difficoltà, e anche il fatto che Piacenza resterebbe l'unica Diocesi regionale senza un convento dopo oltre 500 anni dal loro arrivo. Ho compreso le difficoltà del momento, ma l'impegno è quello di non lasciare nulla di intentato affinché nei prossimi giorni possano maturare le condizioni perché sia scongiurata una perdita importante per la nostra comunità”.