Il nostro pianeta è un posto magnifico.
L’uomo, tuttavia, lo sta riducendo ad una grande discarica, lo sta lentamente trasformando in un’immensa pattumiera.
C’è qualcosa che si può fare?
E’ questo il mondo che vogliamo lasciare ai nostri figli?
Pulire dove sporchiamo è senz’altro meritevole, ma non basta più. E’ necessario intervenire per pulire, terra, mari, fiumi, laghi dall’inquinamento e dai rifiuti tossici. Ma come è possibile tutto questo?
L’essere umano è talmente concentrato sui problemi e sulle difficoltà che spesso perde di vista la regola basilare secondo cui “per ogni problema complesso esiste una soluzione semplice”.
La metodologia più semplice e più naturale in un sistema di vita ecosostenibile è quella messa a punto da una equipe di aziende e ricercatori giapponesi, guidato dal Prof. Teruo Higa, docente presso la Facoltà di Agraria dell’Università Ryukyu di Okinawa, in Giappone, che agli inizi degli ’70, mosso dalla volontà di trovare prodotti alternativi ai fertilizzanti e ai pesticidi utilizzati nell’agricoltura tradizionale, sviluppò una coltura di microrganismi che promuovesse la vita, in sostituzione dei prodotti chimici.
Nel 1981 gettando via un secchio pieno di microrganismi su un prato antistante il laboratorio in cui lavorava si accorse che in quel punto l’erba stava crescendo più verde e rigogliosa. Di colpo fu la “luce”.
Egli capì che era possibile interrompere l’era dei prodotti chimici e dei fertilizzanti artificiali poiché i microrganismi controllano in modo naturale, e senza danni all’ecosistema, gli infestanti favorendo altresì una maggiore proliferazione degli insetti utili. Diede così origine alla Tecnologia dei Microrganismi Effettivi (Effektive Mikroorganismen). Questa terminologia indica un vasto gruppo di batteri responsabili del processo rigenerativo e ha già dato prova di possedere straordinarie potenzialità per porre rimedio ai grandi problemi che ci affliggono, quali l’inquinamento e i danni ambientali, passando per la nostra salute e le nostre case, nonché di ottenere risultati eccellenti in agricoltura.
Peraltro il ruolo più importante dei microrganismi è quello di combattere l’inquinamento ambientale.
Le sostanze inquinanti così nocive per la vita dell’uomo e dell’ecosistema, sono proprio il nutrimento preferito dei microrganismi. Alcuni di essi sono in grado di sopportare temperature oltre i 700°, sono ghiotti di anidride carbonica, metano, ammoniaca, e solfuro di idrogeno, rilasciando azoto, ossigeno e acqua.
Quindi oltre a trasformare sostanze inquinanti in sostanze utili per la vita, diminuiscono l’effetto serra, facendo abbassare naturalmente la temperatura.
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MA … COSA SONO I MICRORGANISMI ?
…sono piccole forme di vita che possono essere osservate solo attraverso il microscopio.
Gli ambienti frequentati dai vari microrganismi sono i più disparati, spaziando dal terreno agricolo ai suoli incolti delle terre emerse, ai fondali marini, agli organi interni di piante e animali, con cui alcuni microrganismi possono non solo pacificamente convivere, ma addirittura instaurare rapporti reciprocamente favorevoli. I microrganismi “decompongono” i materiali organici in metaboliti semplici che possono poi essere utilizzati dalle piante e da altri organismi.
In ogni momento abbiamo milioni di microrganismi nel nostro organismo: i batteri benefici scindono le sostanze che ingeriamo e rilasciano sostanze quali gli amminoacidi (i mattoni delle proteine), gli antiossidanti e gli enzimi. Essi rivestono un ruolo fondamentale nel delicato equilibrio della vita sul nostro pianeta. Pertanto, se si vuole preservare questo equilibrio è necessario comprendere e riaffermare la relazione simbiotica che lega gli esseri umani ai microrganismi.
I MICRORGANISMI EFFETTIVI ® sono composti da un folto gruppo di microrganismi non modificati geneticamente (in totale 10 generi di microrganismi e 80 differenti specie) che coesistono simbioticamente in un’unica miscela, fra i quali: batteri della fotosintesi, lieviti (come quelli contenuti nella birra e nel pane),microrganismi dell’acido lattico (come quelli contenuti nello yogurt).
Nella miscela convivono microrganismi aerobici (che vivono in presenza di ossigeno) e anaerobici (che si sviluppano in assenza di ossigeno); queste due tipologie di microrganismi, solitamente antagonisti, sono entrambe presenti in uno stato di convivenza anziché di concorrenza, infatti le sostanze prodotte dagli uni sono fondamentali per l’esistenza degli altri.
La particolarità di questa miscela di batteri risiede nella loro capacità antiossidante, con la quale si crea un ambiente dominato da un eccesso di energia che consente di catturare le forze degenerative e di riattivare i processi rigenerativi. E’ proprio l’energia rigenerativa degli EM che provoca un risanamento in molti campi della nostra vita.
L’attività dei Microrganismi Effettivi si basa sul principio della dominanza, secondo cui i microrganismi neutrali (che in natura rappresentano la maggioranza) seguono il gruppo predominante, cosiddetto leader. Il ruolo svolto dagli EM è quello di incanalare tutto il potere benefico che è stato generato da microrganismi effettivi.
La Tecnologia dei Microraganismi Effettivi è già da diversi anni impiegata con grande successo a livello mondiale, in più di 150 paesi e trova una vastissima gamma di applicazioni per quanto concerne l’agricoltura, l’allevamento del bestiame, la casa e l’ambiente in generale, le acque, il benessere personale e la cosmetica.
E’ dunque possibile pulire e rigenerare fuori e dentro di noi in armonia perfetta con tutto ciò che circonda e con la forza della Natura.