Tasi, Gazzola: “Aliquota all’0,8 per mille per introdurre detrazioni”

“Colgo, nelle dichiarazioni dei Sindacati, una polemica legittima ma ingiustificata. Credo che alzare i toni, in questo momento, non sia utile per nessuno”. Parte da questi presupposti, la replica dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola alla presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil in merito alla Tasi.

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IL COMUNICATO DI LUIGI GAZZOLA

“La tassa – spiega l’assessore – introdotta quest’anno per finanziare i servizi indivisibili resi dai Comuni (manutenzione del verde e delle strade, segnaletica stradale, illuminazione pubblica, sgombero neve, biblioteche, polizia municipale, per fare solo alcuni esempi) presenta profili di forte iniquità. Le aliquote fissate dalla normativa consentono, per quanto ci riguarda, un gettito in grado di coprire solo i due terzi della spesa prevista per tali servizi, pari a circa dieci milioni di euro sugli oltre quindici necessari. Non solo, la loro applicazione penalizza i possessori di immobili con rendite catastali più basse, che pagherebbero addirittura più di quanto pagavano di Imu”. “Per questo – aggiunge Gazzola – dopo aver fornito alle parti sociali e alla maggioranza il quadro della situazione, nonché una proposta iniziale che non si discostava dalle previsioni di legge, la Giunta ha ritenuto di recepire le sollecitazioni degli stessi soggetti interpellati, che invocavano l’introduzione di detrazioni proprio a favore di quei contribuenti che sarebbero stati oltremodo penalizzati. L’unica possibilità, per non aggravare ulteriormente i problemi di un bilancio che, a fronte di esigenze crescenti, deve fare i conti anche con minori entrate extratributarie e tagli da spending review o, in alternativa, per non rinunciare ad offrire servizi fondamentali per i cittadini, è quella di utilizzare l’aliquota dello 0.8 per mille espressamente prevista dal cosiddetto decreto ‘salva Roma’, per introdurre le detrazioni”. “Resta ferma – conclude l’assessore – ogni disponibilità al dialogo e al confronto nel percorso di costruzione del bilancio di previsione che spetta all’Amministrazione presentare alla città”.