Fiera a Carpaneto Piacentino, l’ENPA di Piacenza con il proprio gazebo

A Carpaneto Piacentino si è svolta la fiera nella giornata di domenica 28 aprile; il tempo è stato clemente e l’affluenza di pubblico ha premiato gli espositori.
L’ENPA di Piacenza era presente con il gazebo ed i loghi istituzionali. Buon riscontro di pubblico e curiosi, molte le persone che hanno richiesto informazioni e consigli su come occuparsi del proprio animale; alcuni hanno approfittato per segnalare situazioni, in cui sono coinvolti animali, che saranno oggetto di attenzione dei volontari e delle guardie zoofile nei prossimi giorni.

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Il personale ENPA ha anche provveduto a segnalare ai Vigili Urbani ed ai Carabinieri di Fiorenzuola, intervenuti prontamente, tre pesone che impiegavano animali per ottenere soldi dai passanti.

“La Legge Regionale 5/2005, all’art 7 comma 2 – dice Loris Burgio presidente provinciale ENPA – dice chiaramente che non possono essere utilizzati animali da compagnia per attrarre pubblico; di fatto i due mimi utilizzavano dei cani per attirare le persone che facevano una carezza all’animale e mettevano qualche euro nella cassetta; una terza persona utilizzava il cane per lo stesso scopo al fine di recuperare elemosine. I CC ed i VVUU, interpellati, sono prontamente intervenuti per far desistere queste persone dall’utilizzo del’animale”

Non è la prima volta che persone, a vario titolo, utilizzano animali per raccogliere denaro, chiunque ne abbia notizia o si imbatta in questi durante una gita domenicale potrà segnalarlo alle forze dell’ordine richiamando la norma citata o, dove presente, il regolamento comunale che, se esistente, solitamente precisa il divieto di utilizzo e la confisca del’animale utilizzato.

“Tali animali – continua Loris Burgio – sono spesso sedati per renderli tranquilli durante le lunghe permanenze su un tappetino di poche decine di centimetri quadrati, inoltre è sempre difficile risalire alla proveninenza dell’animale; quanto prima ci attiveremo con le Guardie Zoofile ENPA per il controlo della microcippatura e la documentazione attestante la provenienza e la regolare detenzione degli animali; il divieto di utilizzo degli animali per tali scopi è esteso a tutta la regione Emilia Romagna prprio grazie alla Legge Reg 5/2005, quella meglio nota per il recente aggiornamento che vieta l’uso della catena”

Mimi e saltimbanchi sono avvisati.