Dai 44 progetti di Bologna ai 5 di Rimini, passando per i 34 di Modena e per quelli di tutte le altre provincie dell’Emilia-Romagna: sono 175 i progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le piccole e medie imprese che saranno finanziati dalla Regione col bando promosso nell’ambito del Programma operativo regionale Fesr 2014-2020. Nei giorni scorsi la Giunta regionale guidata dal presidente Bonaccini ha chiuso il bando che, con una dotazione di 8 milioni di euro dai fondi europei, punta a supportare l’attività di innovazione delle piccole e medie imprese che necessitino di supporto esterno e che abbiano difficoltà a gestire internamente progetti di ricerca e sviluppo. Con i progetti presentati, per un costo complessivo di 17,1 milioni di euro e una richiesta di contributo di 8,3 milioni di euro, saranno 110 i nuovi occupati. A Piacenza i progetti finanziati sono 11 per un totale di 560.620 euro di contributi.
“Con questo bando e analoghe misure da noi adottate– ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi–, aiutiamo concretamente le imprese a rafforzarsi puntando su ricerca e innovazione. Si tratta di una misura ad hoc per le pmi perché l’innovazione tecnologica possa dare nuove opportunità di mercato e creare occupazione di qualità”.
Le aziende ammesse al finanziamento potranno acquisire consulenze tecnologiche, servizi di test, misure, calcolo e certificazioni di prodotto, design di prodotto, progettazione impianti pilota, prototipazione e stampa 3D, consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell'innovazione, nella forma del management temporaneo per l'innovazione (per non oltre il 30% del totale).
La Regione contribuisce a queste spese nella misura minima del 35% e fino a una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili, ma può arrivare al 50%, nel caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato.