Ancora una decina di giorni e la Fondazione di Piacenza e Vigevano dovrebbe avere il nuovo presidente. L’altra mattina è stata protocollata, proposta da un gruppo di consiglieri dell’ente, la candidatura del notaio Massimo Toscani, presidente dell’Ordine dei notai, nome che ormai circolava da qualche settimana. La seduta del Consiglio generale in cui si dovrebbe votare il nuovo presidente verrà convocata nei primi giorni di agosto anche per consentire di espletare altre scadenze. Fatto sta che ora il presidente uscente Francesco Scaravaggi conta i giorni per l’uscita di scena e per mollare dunque la patata bollente nel momento più buio della storia della Fondazione. Ma c’è di più. Perché al di là delle polemiche politiche di cui si stanno interessando i media (anche nazionali) in riferimento a questa incredibile situazione di stallo, pare che la rissa all’interno dell’ente di via Sant’Eufemia sia passata a un livello superiore ed in particolare lo scontro tra Scaravaggi e il suo vice Beniamino Anselmi. E’ notizia di queste ore che dagli avvocati di Anselmi sarebbero partite delle lettere all’indirizzo di Scaravaggi per alcune dichiarazioni rese da quest’ultimo alla stampa piacentina. Dichiarazioni che sarebbero legate alle accuse, mosse da Scaravaggi, di essere stato scavalcato dallo stesso Anselmi in alcune decisioni importanti. Non è escluso che lo stesso presidente dimissionario possa a breve rispondere all’offensiva. Insomma, tra i due il prossimo appuntamento potrebbe essere in tribunale.