Non si nasconde dietro le parole l'onorevole Matteo Richetti che oggi, in visita a Piacenza di fronte ai massimi esponenti del Pd locale, ha sostanzialmente aperto la campagna elettorale alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna dopo le dimissioni di Vasco Errani dalla poltrona di governatore. Profondamente amareggiato per la sentenza della magistratura che ha colpito il presidente della Regione (condannato in secondo grado per falso ideologico), Richetti ha affermato: "Ci si prepara ad una fase nuova dopo la chiusura di 15 anni di governo che hanno portato l'Emilia Romagna a competere con le grande regioni europee. Il presente e' durissimo e non voglio dire che la crisi sta per finire perché non sarebbe vero. Oggi la crisi non è più legata a un ciclo economico ma a una trasformazione epocale. Perciò dobbiamo mettere in campo una proposta nuova. Non che io voglia personalmente candidarmi a nulla, ma sono pronto a mettere a disposizione la mia competenza qualora mi venga richiesta". E riguardo l'eventualità che lo storico risultato del Pd alle scorse europee possa alzare l'asticella delle aspettative sulle prossime elezioni regionali ha aggiunto: "Quella delle regionali e' una partita assolutamente nuova. C'e' una fortissima richiesta di una nuova classe dirigente a cui noi dobbiamo saper rispondere, altrimenti il risultato sarà tutt'altro che scontato".