Mentre a Piacenza da anni si discute sui fondi pubblici elargiti dal Comune al campo nomadi di Torre della Razza, delle bollette dell’acqua pagate dall’ente, degli antichi ritardi con cui venivano saldate le bollette dell’energia elettrica e dell’atteggiamento troppo morbido – secondo le opposizioni – dell’amministrazione, a Modena non ci hanno pensato su molto: “Non pagate le bollette, vi stacchiamo la luce”. E così hanno fatto (http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2014/07/09/news/stop-all-energia-elettrica-i-nomadi-sono-in-rivolta-1.9566191).
Poco importa alla giunta che da lunedì i nomadi che occupano l’area delle piscine siano in rivolta. Gli agenti della Municipale sono arrivati e hanno tagliato. Gli ospiti del campo, furiosi, reclamano quelle borse di studio che il Comune avrebbe promesso a fronte delle spese per l’energia elettrica sostenuta dalle stesse famiglie. “Non riusciamo a far fronte alle spese” hanno spiegato cercando di opporsi al pugno duro usato dall’amministrazione di centrosinistra. A Piacenza, invece, secondo l’opposizione, il centrosinistra è fin troppo clemente. Ne giorni scorsi è scoppiata la bufera per lo stanziamento di 220mila euro per il servizio di guardiania del campo di Torre della Razza, con Fratelli d’Italia e la Lega a fare fuoco e fiamme.