Appello del Pd: “Impegnarsi per Expo 2015, come se fosse un’olimpiade”

"L'Expo 2015 deve essere considerata la nostra Olimpiade”. Arriva dal segretario provinciale del Pd Gianluigi Molinari e da tutto l'esecutivo del partito, dopo attenta riflessione, l’esortazione a tutto il territorio affinché energie, sforzi e gioco di squadra si concentrino sempre di più su un appuntamento ritenuto unanimemente decisivo per lo sviluppo futuro di Piacenza.

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IL COMUNICATO

Che sia una reale occasione di sviluppo per tutto il nostro territorio è fuor di dubbio. Tutti dobbiamo però contribuire a far sì che le idee e i cambiamenti in atto servano a migliorare strutturalmente il nostro territorio non solo per il 2015, ma soprattutto per gli anni a venire. Se tutto cio’ che si sta muovendo è solo l’inizio di un processo che durerà negli anni, Piacenza avrà certamente un ruolo rilevante dall’Agricoltura, all’Università, dalla Tecnologia all’Accoglienza, dal Turismo allo Sport. Piacenza dovrà farsi trovare pronta a mostrare le sue bellezze. La città dovrà diventare più  bella, più accogliente  ed europea; dal canto suo la provincia dovrà migliorare il suo ambiente, i suoi borghi, i castelli, le dimore, i percorsi, gli spazi naturali singolari e straordinari”. 

"Il Pd di Piacenza sta seguendo con particolare attenzione e scrupolo i percorsi di avvicinamento ad Expo 2015, un evento che richiamerà a 70 chilometri da noi qualcosa come 20 milioni di visitatori. Il tema dell’alimentazione declinato secondo il diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta, secondo la  gestione delle risorse naturali,  secondo  il miglioramento della qualità dei prodotti alimentari non può che vederci come attori protagonisti. Sarà un evento che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’ innovazione in campi dove eccelliamo. Il fermento che si avverte e che sta animando gli attori coinvolti nella preparazione all'Esposizione Universale di Milano – le istituzioni (Comune, Provincia, Camera di Commercio, Confindustria,  Fondazione), i cinque tavoli aperti, il lavoro intrapreso dalla neonata associazione temporanea d’impresa – è sintomo di una città vitale che ha compreso l'importanza dell'appuntamento. Sarebbe però un errore circoscrivere i potenziali vantaggi al solo 2015. Il nostro auspicio, nonché l'invito che formuliamo a tutti, è quello di dare gambe a progetti e idee che durino negli anni e che facciano crescere il nostro territorio. Solo in questo modo Piacenza potrà avere un ruolo rilevante. È fondamentale puntare e investire sulle due vocazioni naturali del nostro territorio: il turismo e l'agroalimentare. È un obbligo mettere in vetrina le nostre verdi vallate, oggi meta di un turismo di nicchia che sa apprezzare i nostri sapori; dalla splendida Valtrebbia, capace di entusiasmare addirittura Hemingway, alla rassicurante  Valnure, terra che continua a conquistare comunità straniere. Per tacere degli scorci della Valtidone e dell'alta Valdarda con le perle di Rocca d'Olgisio e  del borgo di Castellarquato. Qui pullulano gli agriturismi di qualità, in grado di deliziare il gusto dei suoi ospiti con i nostri prodotti tipici. Sarebbe un delitto non valorizzarli anche in considerazione del tema dell'Expo, l'alimentazione e il diritto al cibo. Piacenza è una città discreta e timida, ma in grado di essere ospitale ed esibire  bellezze davvero ineguagliabili. Piazza Cavalli con i Cavalli del Mochi è una delle più belle piazze d'Italia, con un Palazzo Gotico unanimemente  riconosciuto come fiore all'occhiello dell'architettura; possiamo vantare un centro storico ricco di perle architettoniche come il Teatro Municipale e la Sala dei Teatini, veri punti di riferimento per la nostra cultura con cartelloni che tante altre città ci invidiano; in primavera aprirà i battenti alla Cavallerizza Eataly, marchio che significa la qualità italiana nel mondo. Se un imprenditore illuminato e di successo come Oscar Farinetti ha scelto Piacenza, al fianco di realtà come New York, Torino e Milano, significa che la nostra terra sa affascinare, richiamare gente e sorprendere. Questa deve essere la nostra sfida. Solo investendo su questi settori si può sperare di produrre anche sviluppo economico. Le migliori forze del nostro territorio hanno già iniziato a muoversi per tempo. Il Partito democratico garantirà sostegno tramite il Governo nazionale e regionale ,sollecitando le amministrazioni locali ad incorporare nelle loro azioni il tema e le iniziative per Expo 2015”.