Oltre 850mila pasti all’anno, la Lombardia “studia” le mense piacentine

Questa mattina, sabato 1 marzo, il Centro Pasti di La Verza ha ospitato i partecipanti alla Scuola per Animatori di Rete legata al progetto a finanziamento europeo “Hungry for Rights”, iniziativa mirata a formare figure chiave nel promuovere un approccio innovativo alle politiche agricole e alimentari, capaci di valorizzare il rapporto tra produttori, consumatori, amministratori locali ed esponenti della società civile.

Radio Sound

Ad accogliere la delegazione l’assessore alle Politiche Giovanili e Scolastiche Giulia Piroli, insieme ai responsabili delle ditte appaltatrici del servizio di approvvigionamento pasti, nonché ai referenti dei servizi di ristorazione dell’Azienda Usl e delle mense scolastiche comunali. I presenti sono stati accompagnati in una visita guidata della struttura e suddivisi in due gruppi, a uno dei quali è stato illustrato il percorso attuato dall’Amministrazione per la preparazione del bando di gara congiunto tra Comune di Piacenza e Ausl, incentrato anche sulla fornitura di prodotti locali, mentre all’altro sono state spiegate dai rappresentanti di Cir Food e Copra Elior le modalità operative di reperimento e utilizzo degli alimenti.

La nostra città sarà sede, per l’intero fine settimana, di uno dei weekend di formazione residenziale previsti dal progetto: nell’occasione, verrà approfondito in particolare, come esempio di buona pratica nel campo dell’agroalimentare, il ruolo del Consorzio BioPiace.  “Hungry for Rights” è un’iniziativa promossa da Acra – Ccs, Mani Tese e Fondazione Legambiente Innovazione, insieme a numerosi partner internazionali.

“E’ un modo per dare visibilità a una delle eccellenze della nostra città – spiega l’assessore Piroli – le nostre mense servono 38 scuole del territorio piacentino rivolgendosi a oltre 6mila alunni. Nel 2013 i pasti serviti sono stati oltre 850mila. Numeri che danno l’idea dell’efficienza delle nostre strutture che non a caso vengono prese come esempio da altre regioni, in questo caso la Lombardia. Ricordo che il tema dell’Expo 2015 sarà ‘Nutrire il pianeta’, quindi è importante valorizzare questo tipo di eccellenze”.