“Matteo Renzi rappresenta davvero l’ultima occasione di cambiamento, la cosiddetta ultima spiaggia”. Così il sindaco Paolo Dosi interviene in merito all’insediamento del nuovo Governo guidato dall’ex sindaco di Firenze. Dosi corregge l’espressione “renziano” preferendo definirsi un sindaco “realista” che però, ammette, vede nel nuovo premier l’ultima possibile strada percorribile per il rilancio del Paese. “Mi auguro che l’esito sia positivo e che nel giro di pochissimo tempo ci sia un segnale di reale cambiamento. Se non dovesse andare in questo modo saremo all’ultima spiaggia. Noi sindaci siamo i diretti interlocutori dei cittadini e percepiamo tra la popolazione la necessità di avere uno Stato presente, un sistema di enti pubblici in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e di garantire solidità e sicurezza”.
Dosi dichiara di avere fiducia nella squadra di Governo disegnata dl neo premier: “Molti ministri non li conosco, però mi fido di Matteo Renzi e so che è fortemente deciso a raggiungere obiettivi importanti. Per questo sono sicuro che si sia circondato di persone di esperienza e dalle indubbie capacità”.
Renzi ha mostrato la chiara volontà di riformare la Pubblica Amministrazione partendo dall’alto e non dai dipendenti come invece pensò di fare Brunetta: “Sarà un’impresa molto difficile ma è l’operazione più urgente da mettere in atto in questo momento. Spesso ci si accanisce nei confronti dei pubblici dipendenti, ma i problemi reali sono altrove: più che la politica è la burocrazia che in questi anni ha fermato il Paese”.
Renzi ha dunque già disegnato la squadra di Governo che oggi dovrebbe ricevere la fiducia delle Camere. Ma nella compagine del neo premier restano vacanti ancora posti di responsabilità, in primis rimangono da incaricare i sottosegretari. Il riferimento è all’ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, renziano della prima ora che con il primo ministro ha condiviso impegnative campagne elettorali, diventando di diritto il braccio destro del “Rottamatore”. L’ipotesi di un incarico prestigioso per il nostro ex primo cittadino non è così remota e potrebbe essere questione di ore.