Rimpasto, Moderati infuriati. Rocchi: “Se inutile potrei lasciare anzitempo”

 Moderati sì, ma fessi mai. E’ forse una semplificazione un po’ troppo brutale ma rende l’idea dello scoramento del gruppo consiliare dei Moderati per Dosi. Mentre impazza il toto nomi, coloro che si considerano – e finora lo sono anche stati – tra i più fedeli al sindaco, non vengono neppure presi in considerazione per un assessorato. E così le reazioni non sono mancate e potrebbero avere conseguenze inaspettate lunedì 13 gennaio in consiglio. Alcuni segnali ce li hanno dati i consiglieri “moderati” Lucia Rocchi e Roberto Colla. 
“Dopo questo mandato lascerò, per la mia età (73 anni, ndr), ma potrei anche riservarmi di uscire prima da questo consiglio se mi rendessi conto che il mio apporto risultasse nullo” ha detto Rocchi ai nostri microfoni, senza nascondere la delusione per la politica che “prima avevo vissuto da spettatrice interessata ma ora mi sono accorta in cosa consiste e dirò che sono molto delusa. Dopo solo un anno e mezzo e senza sentori si decide il rimpasto, non di una persona, ma a questo livello”. 
Chi invece è pronto a dare battaglia è Roberto Colla che, carte alla mano, si attesta la paternità di aver cercato di spronare la giunta in tempi non sospetti: “Circolano tanti nomi ma di qualcuno di noi, che siamo preparati, non sono stati presi in considerazione. Quindi non ci sentiamo parte di una squadra”. E così, dopo aver annunciato che “il nostro voto di fiducia non sarà scontato” non si sentono più all’interno della maggioranza e promettono che “voteremo i provvedimenti di volta in volta, slegati da logiche di coalizione”. Colla, poi è critico anche verso i nomi che dovrebbero sostituire i partenti: “Sono persone in gamba ma non hanno la bacchetta magica e molti non hanno esperienza come assessore. Questo rallenterà i lavori dell’aula, che già erano fermi”. 

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IL TOTO NOMI – Impazza il toto nomi, in vista del rimpasto di giunta che troverà conferme o smentite durante il Consiglio comunale, quando il sindaco finalmente, presenterà la sua nuova squadra. Ma facciamo un po’ di ordine. Dopo l’annunciato rimpasto, si sono dimessi in polemica il vicesindaco Cacciatore e l’assessore Palladini. Gli altri possibili uscenti sono Beltrani e Romersi, anche se ques’ultimo potrebbe salvarsi. Certo del posto, dopo le titubanze iniziali, pare invece Bisotti. C’è chi esce ma anche chi dovrebbe entrare e qui la lista è più lunga, segno che i partenti saranno più di due. In lizza per un posto da assessore Cisini, Cugini, Piroli e Gazzola. Christian Fiazza, come ammesso dal diretto interessato, ha declinato per motivi professionali​. Rimane poi il nodo legato al vicesindaco, dove in testa sembra essere Katia Tarasconi ma nelle ultime ore è uscito anche il nome di Francesco Timpano.