Quasi 27 milioni di euro di potenzialità di spesa con cui, ora, Comuni e Province dell’Emilia-Romagna potranno pagare i fornitori e mettere così in circolo risorse preziose per l’economia.
Grazie alla legge regionale sul patto di stabilità voluta nel 2010, la Giunta regionale ha potuto approvare il primo riparto 2013 di potenzialità di spesa per “allentare” gli effetti dei vincoli nazionali del patto di stabilità su Comuni e Province dell’Emilia-Romagna.
“I fondi erogati serviranno a dare ossigeno alle casse degli Enti locali e a pagare i fornitori”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna che ricorda come “a fine maggio si procederà al riparto di altri 62 milioni di euro di spesa in base alle esigenze richieste da Comuni e Province”. Quindi, già solo nella prima metà dell’anno, saranno quasi 90 i milioni di euro di potenzialità di spesa destinati agli Enti locali mentre ulteriori fondi saranno resi disponibili anche dopo l’estate.
“In un momento difficile come quello che stiamo vivendo – sottolinea ancora Saliera – è importante che gli Enti locali possano spendere le risorse che hanno in cassa per pagare fornitori e fare investimenti in modo da sostenere le imprese e il lavoro. In quest'ottica, l’Emilia-Romagna ha approvato una sua legge regionale sul Patto di stabilità che ha permesso di tenere sul territorio e sbloccare già 300 milioni di euro nel solo 2010-2012, risorse che altrimenti sarebbero state risucchiate dal debito pubblico nazionale”.