“800mila euro una spesa spropositata per l’illuminazione pubblica”. Lo sostiene il movimento civico Sveglia che chiede se sia stato fatto tutto il possibile per ammortizzare i costi con lampade a basso consumo. Inoltre chiede alla giunta di verificare l’operato della polizia municipale considerando il forte calo degli importi delle multe. Il movimento si dichiara pertanto contrario alla variazione di bilancio, sia nei numeri che nelle modalità così espressi.
IL COMUNICATO
Il movimento civico SVEGLIA sollecita l’amministrazione ad una verifica sulla spropositata spesa per l’illuminazione (800.000€ in più) chiedendo se in passato ed attualmente è stato fatto tutto quanto possibile e di competenza, per ottimizzare i consumi con crepuscolari, lampade a basso consumo, e/o variando gli orari di spegnimento delle stesse difficilmente spiegabile il forte calo degli importi delle multe. La figura del vigile urbano non deve essere solo repressiva, ma a tutti noi capita di vedere notevoli e frequenti infrazioni effettuate in totale assenza di vigilanza in varie parti della città. Vedasi a solo titolo esemplificativo, il passaggio di auto , non di residenti, nel tratto di via Giordani chiuso al traffico dalle 7 alle 19, soprattutto alla mattina, o alla circolazione di mezzi inquinanti nelle giornate di blocco, parcheggi selvaggi in doppi fila ecc..
Riguardo all’edilizia popolare, stigmatizzando gli interventi poco convinti e strumentali riguardanti i contributi alle materne parificate, condividiamo l’intervento del consigliere Zucconi che propone di non costruire nuove case popolari ma di acquisire appartamenti invenduti senza consumare territorio, coerentemente da quanto sempre sostenuto da Sveglia , e se ben ricordato auspicato anche dall’amministrazione.
Si chiede inoltre, vista la particolare situazione finanziaria, un attento e condiviso controllo delle spese, delle risorse e dei vari contributi.
Siamo pertanto contrari alla variazione di bilancio, sia nei numeri che nelle modalità così espressi.