Dopo 48 ore di silenzio l’onorevole piacentino Massimo Polledri è tornato a parlare dell’episodio che ha scatenato tante polemiche, soprattutto nella sfera femminile della politica e dell’elettorato. Ma non sembra pentito della battuta machista rivolta a mezza voce alla deputata Pd Pina Picerno, anzi, ha ribadito il concetto con orgoglio. Così Polledri nel ricostruire quanto avvenuto ad Agorà, la trasmissione condotta da Andrea Vianello: “Mi ha punto sul vivo l’onorevole Picerno, che politicamente dice che al nostro movimento non funziona più, perché a Pontida ormai non si vede più il “celodurismo” di un tempo e poi andiamo a Roma e ci caliamo le braghe. E secondo lei non per qualcosa di molto piacevole, ma per una resa con poco onore”. Ma è qui che Polledri non solo ha spiegato lo stravolgimento del pensiero dalla Picerno ma lo ha rinforza senza remore: “Io ribalto il concetto. Se ci dovessimo veramente calare le braghe non è per arrenderci ma per decretare la vittoria. E in questo un po’ di orgoglio maschile lasciatemelo esprimere”. La nuova immagine evocata da Polledri, che di certo non farà piacere né alla deputata Picerno né a coloro che in questi giorni lo hanno criticato per certe esternazioni, rientra però nell’immaginario epico della Lega Nord. Non a caso, prima dell’entrata di Umberto Bossi al comizio di Pontida venne trasmesso uno spezzone del film Braveheart. L’eroe William Wallace, che lottò per l’indipendenza scozzese, ma che prima della battaglia, insieme ai suoi compagni, si alzava il kilt per far vedere gli attributi all’avversario.