Vertenza Cosepi, nessuna internalizzazione: “Ma gli stipendi saranno retribuiti”

Presso il Palazzo del Governo, nel pomeriggio di ieri, il Prefetto Maurizio Falco ha incontrato alcuni rappresentanti della società SAFTA, in relazione allo stato di agitazione attivato dall’organizzazione sindacale USB per portare avanti alcune rivendicazioni dei lavoratori della Co.se.pi., attualmente posta in liquidazione coatta amministrativa.

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La riunione fa seguito ad un incontro svoltosi il giorno precedente con una delegazione di lavoratori aderenti all’USB che aveva espresso una serie di preoccupazioni per la situazione in corso.

In proposito, i rappresentanti della SAFTA, pur dichiarando di non poter accogliere la richiesta principale di internalizzazione dei lavoratori, hanno confermato tutte le rassicurazioni già date in precedenza ai lavoratori, primieramente in termini di continuità dei rapporti di lavoro in essere per tutti gli interessati nonché di corresponsione delle retribuzioni dovute per il mese di maggio e per il mese successivo.

E’ stato, inoltre, evidenziato che la situazione della Co.se.pi. è stata sottoposta dal Commissario liquidatore all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico al fine di verificare la possibilità di accelerare al massimo le procedure previste per la liquidazione dell’attivo ed il conseguente subentro di chi acquisterà i rami d’azienda, tutelando i lavoratori nella prosecuzione del rapporto di lavoro.

Il Prefetto ha assicurato anche un proprio interessamento formale e diretto a sostegno della vicenda, presso il MISE, nell’ottica più ampia di favorire la tutela dei posti di lavoro ma anche della promozione dello sviluppo economico del territorio piacentino, che soprattutto nel settore della logistica da tempo sperimenta diverse situazioni di crisi.