Follia al ristorante, ubriaco scaglia sedie sui clienti e lancia bottiglie contro i carabinieri. Bloccato e arrestato

Al volante ubriaco, Al volante drogato, Aggredisce i carabinieri

Follia all’interno di una pizzeria, protagonista un rom 43enne di origini rumene domiciliato al campo nomadi di Saliceto, arrestato. I fatti sono accaduti ieri sera, domenica 3 dicembre, in un locale di Roveleto di Cadeo. Intorno alle 22 l’uomo è entrato all’interno del locale e dopo essersi avvicinato a due donne di circa 40 anni sedute a un tavolo avrebbe iniziato a fare “il brillante” mostrando però chiari segni di ubriachezza. Motivo per cui le due clienti, in preda all’imbarazzo, hanno fatto finta di nulla. Non ricevendo attenzioni il 43enne avrebbe iniziato a urlare e inveire fino all’apice della follia: dopo aver afferrato due sedie le avrebbe scagliate contro le due malcapitate colpendole e ferendole. Dopodiché avrebbe afferrato anche un coltello ma fortunatamente, nella foga del momento, l’uomo è inciampato ed è caduto.

Radio Sound

A quel punto dipendenti e titolari della pizzeria hanno invitato le due donne a nascondersi in cucina insieme a loro e da lì hanno chiamato il 112. Lo scalmanato, forse sentendo la telefonata, ha deciso di preparare la difesa e dopo aver creato una barriera con sedie e tavoli nel bel mezzo di un corridoio si è nascosto in bagno.

Al loro arrivo, i carabinieri appartenenti alle stazioni di Caorso e Vernasca, insieme ai colleghi del Radiomobile di Fiorenzuola, hanno tentato di raggiungere il 43enne il quale però ha dato il via a un fitto lancio di bottiglie all’indirizzo delle forze dell’ordine. Cercando di evitare gli oggetti scagliati contro di loro, i militari sono riusciti a raggiungere l’uomo: ne è nata una colluttazione al termine della quale il folle cliente è stato immobilizzato e arrestato: dovrà rispondere di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Sarà processato per direttissima.

Una delle due donne e quattro carabinieri sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso, mentre i danni causati al locale ammontano a diverse migliaia di euro.