Arrivano i primi agrichef nelle fattorie dell’Emila Romagna. Lo annuncia Coldiretti Piacenza in occasione della consegna degli attestati di partecipazione al primo corso per agrichef promosso da Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti, e Campagna Amica. In Emilia Romagna il numero dei giovani che vedono una prospettiva di lavoro futuro nel cibo ha raggiunto la cifra record di 20.361, di cui oltre 1.600 nel Piacentino (tra le più alte in Regione). Tanti sono infatti gli studenti che frequentano scuole Alberghiere e Agrarie, che rappresentano – informa Coldiretti Romagna – oltre il 10% dei 189mila studenti delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2017/2018.
La tendenza a privilegiare la produzione e l’elaborazione di alimenti come sbocco lavorativo è confermata anche dal sondaggio Coldiretti/Ixé secondo il quale il 54% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21%) o fare l’impiegato in banca (13%).
Il primo corso di Agrichef in Emilia Romagna – spiega Coldiretti Emilia Romagna – ha puntato a formare non solo chef abili ai fornelli, ma una figura professionale a tutto tondo, esperta anche in marketing e comunicazione, in grado di raccontare ad un cliente sempre più attento ed esigente la storia di un prodotto e la cultura del territorio che lo ha fatto nascere. A dare il benvenuto ai presenti è stato il piacentino Carlo Pontini, presidente provinciale e regionale di Terranostra.
Al termine del corso Diego Scaramuzza, presidente nazionale dell’associazione agrituristica Terranostra, e Marco Allaria Olivieri, direttore regionale di Coldiretti, hanno consegnato gli attestati di Agrichef a diciassette partecipanti al corso. Tra loro tre piacentini: Hervin Hyka di Casa Nuova di Rivergaro; Giuseppe Zilli di Cascina Moffelona di Gragnano Trebbiense; Silvia Zucchi dell’agriturismo Montà dell’Orto di Alseno.