Trasportava due chili di hashish nascosti nel cruscotto, marocchino arrestato a Caorso – FOTO e VIDEO

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Nascosti nel cruscotto due chili di hashish, arrestato un marocchino di 32 anni. I fatti sono accaduti sabato scorso, 1 aprile. I carabinieri della compagnia di Fiorenzuola avevano allestito un posto di blocco all’altezza del casello autostradale di Caorso: intorno alle 13,30 è arrivato il nordafricano al volante di una Ford C-Max, fermato per un normale controllo. L’uomo è apparso subito molto agitato e alla richiesta di giustificare la sua presenza a Caorso ha iniziato a tentennare senza riuscire a fornire una spiegazione plausibile, un atteggiamento che ha instillato i primi dubbi nella mente dei militari i quali hanno così deciso di perquisire la vettura. Dopo un approfondito controllo sono emersi solo 3800 euro in contanti, troppo poco per giustificare il nervosismo del conducente che ancora continuava a mostrare insofferenza. A quel punto la pattuglia ha deciso di accompagnare il conducente e la vettura in caserma per un controllo più approfondito. Ancora niente, dall’abitacolo non è emerso nulla. Eppure l’uomo non era ancora tranquillo. A questo punto, certi che il nordafricano stesse nascondendo qualcosa, i militari hanno chiesto il supporto della Guardia di Finanza di Piacenza che si è presentata al comando di Fiorenzuola in compagnia di Buddy, il cane antidroga delle fiamme gialle. Non appena sono state aperte le portiere Buddy si è precipitato con il muso in direzione del cruscotto iniziando ad abbaiare e muovere le zampe in maniere frenetica. I carabinieri hanno così staccato il volante dalla propria sede scoprendo 20 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno. L’uomo è stato così arrestato. Ora i militari hanno avviato gli accertamenti del caso cercando di capire a chi fosse destinata la droga: il marocchino è risultato residente a Macerata ma al momento del fermo proveniva dalla provincia di Milano. L’auto invece è risultata intestata a un connazionale di Varese. “Non ce l’ho messa io, è stato qualcun altro a mettermi la droga nell’auto” ha provato a giustificarsi il 32enne. I due chili di hashish sequestrati hanno un valore di circa 7mila euro: i 3800 euro trovati in possesso dell’arrestato potrebbero essere provento di un precedente carico di droga andato, quello sì, a buon fine. Indagini sono in corso.