“Sollecitiamo la Regione a sottoscrivere un accordo quadro complessivo in materia di sicurezza urbana e integrata, un accordo nel quale sperimentare interventi di controllo tecnologico del territorio congiuntamente ad interventi di promozione della sua riqualificazione anche dal punto di vista sociale”.
Lo chiedono in una risoluzione approvata oggi in aula i consiglieri Katia Tarasconi – prima firmataria del documento – e Gian Luigi Molinari, che lo ha sottoscritto con tutto il gruppo assembleare Pd. Focus sulla sicurezza, dunque, che si muove su tre punti chiave: videosorveglianza, riqualificazione degli spazi pubblici e promozione culturale, sottolinea la consigliera dem che chiede maggiori strumenti di agevolazione per le polizie locali.
“Vorremmo – spiegano Tarasconi e Molinari – che la Regione si candidasse insieme al Ministero dell’Interno a sperimentare un sistema di controllo delle targhe dei veicoli rubati attraverso telecamere intelligenti, creando un unico server a livello regionale che sia di servizio per tutto il territorio dell’Emilia-Romagna”.
“Siamo convinti – dichiarano gli esponenti dem – che sia arrivato il momento di creare un modello di interscambio operativo delle informazioni che sia sistematico per tutti e di estenderlo a tutto il territorio regionale: dando maggiori strumenti a Comuni e Polizia locale non facciamo altro che dare risposte alla crescente richiesta di sicurezza delle persone. Per questo motivo chiediamo alla Giunta di attivarsi presso il Ministero dell’interno per avviare percorsi di sperimentazione”.
“Qualora il decreto sicurezza diventasse attuativo la nostra proposta resterebbe valida – concludono Tarasconi e Molinari – in quanto mira a favorire interrogazioni massive e non dei singoli operatori abilitati da parte di sistemi di videosorveglianza intelligenti, inoltre mira a una diffusione su tutto il territorio regionale, senza escludere i Comuni sotto i 100mila abitanti”.