Sicurezza, a Lugagnano una nuova rete di telecamere di sorveglianza

È stata completata l’installazione delle telecamere agli accessi di Lugagnano. A darne notizia è l’Amministrazione Comunale: “Era da tempo in programma l’opera per un importo di 45 mila euro, spiega il Sindaco Jonathan Papamarenghi”. Il nuovo sistema, unico in tutta l’alta Val d’Arda, permetterà un controllo nelle diverse aree ed una verifica in continuo di tutte le automobili percorrenti l’intera viabilità per il paese con un’allerta diretta alla Polizia Municipale ed all’Arma dei Carabinieri. Nei prossimi giorni il sistema sarà integrato con ulteriori telecamere ambientali nei diversi punti sensibili del capoluogo.

Radio Sound

“La crescente richiesta di sicurezza anche nelle frazioni, continua il Sindaco, ha spinto a valutare la possibilità di analoghi sistemi nella altre valli del Comune. In particolare da Rustigazzo diverse realtà si sono dichiarate disponibili a cofinanziare la collocazione di telecamere ed altrettanto hanno fatto privati cittadini di Tabiano e Diolo”. A tal fine, il Sindaco ha già convocato il Comandante della Stazione Carabinieri di Lugagnano, il Maresciallo Giordani, il Comandante Giovannini della Polizia dell’Unione Valnure e Valtrebbia e gli Agenti di Polizia Municipale dell’Unione Alta Val d’Arda, incontrati assieme all’Architetto Pallastrelli, per valutare nuove installazioni.

“Abbiamo valutato le migliori ipotesi per il controllo del territorio, ha spiegato Papamarenghi, che non si limitino ad ambiti ristretti, ma lavorino nell’ottica di sistema assieme alle altre postazioni in provincia”.

“Le amministrazioni – conclude Papamarenghi – possono dotare i territorio delle più moderne tecnologie e le Forze dell’Ordine, a cui rinnovo i ringraziamenti per la loro efficienza, possono concludere, come fanno, le più brillanti operazioni, ma se dal punto di vista normativo non si andrà verso regole più severe, chi delinque troverà sempre nuovi espedienti sapendo di avere a che fare con una delle legislazioni più permissive dell’intera Comunità Europea”.