Si getta dal ponte di Tuna per farla finita, 25enne salvato dai carabinieri

Incidente

“Aiutatemi, mio figlio è fuggito di casa annunciando che si sarebbe buttato nel Trebbia”. Ascoltando le parole di questa donna, i carabinieri della stazione di Rivergaro si sono messi subito all’opera, passando al setaccio tutti i ponti che attraversano il corso d’acqua. Una ricerca difficile sia per la mancanza di punti di riferimento sia per l’oscurità, essendo state le 3,30 della mattina.

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Imboccato il ponte di Tuna ecco finalmente il ragazzo, un 25enne con alcuni problemi a livello psichiatrico: se ne stava sul bordo del ponte, l’auto lasciata pericolosamente in mezzo alla corsia.

I militari, dapprima, hanno deciso di avvicinarsi con grande cautela iniziando a cercare un dialogo. Il giovane, però, vedendo le divise, ha scavalcato il parapetto e si è tuffato. I carabinieri, intuendo le sue intenzioni hanno compiuto un vero e proprio scatto riuscendo ad acciuffare all’ultimo respiro il ragazzo. Quest’ultimo, fortemente deciso a farla finita, ha iniziato a dimenarsi rischiando di far cadere anche uno dei militari. Alla fine di una vera e propria lotta, i carabinieri hanno bloccato il 25enne portandolo in salvo. A quel punto è intervenuto il 118 che ha accompagnato il ragazzo al pronto soccorso.