Ictus, la prevenzione scende in piazza. In occasione della giornata nazionale dedicata al tema, l’associazione Alice propone una mattina di sensibilizzazione insieme al personale di Neurologia. L’iniziativa è promossa con il patrocinio del Comune di Piacenza e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’appuntamento è per sabato 9 giugno, in piazza Cavalli sotto i portici di palazzo Gotico, dalle 8.30 alle 13. I volontari della sezione di Piacenza saranno presenti insieme ai professionisti del reparto, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, per fornire informazioni sull’ictus e sulla sua prevenzione. Gli operatori sanitari procederanno anche con la misurazione della pressione e con uno screening della fibrillazione atriale, la rilevazione dei valori del colesterolo e della glicemia, l’esecuzione di ecodoppler e misurazione del rischio individuale di ictus.
Nel nostro Paese si verificano circa 200.000 casi di ictus cerebrale ogni anno. Non si tratta soltanto di una patologia degli anziani, anche se tra gli ultra 85enni l’incidenza si colloca tra eÌ fra il 20 e il 35 per cento della popolazione: circa 10.000 riguardano soggetti con etàÌ inferiore ai 54 anni.
L’ictus cerebrale è una “catastrofe prevedibile e curabile”. La medicina ha realizzato importanti progressi nella cura e nella riabilitazione. Tuttavia la prevenzione rimane la strategia piùÌ idonea ed efficace per diminuire l’incidenza e per ridurre i costi sia sociali sia economici della malattia. L’ adozione di stili di vita corretti (tra cui una corretta alimentazione, l’attivitàÌ fisica e la sospensione del fumo) resta il cardine delle opportunità che ciascuno di noi ha a disposizione per cercare di tenere lontane le malattie cardio-cerebro-vascolari.
Un altro aspetto cruciale eÌ rappresentato dal riconoscimento dei sintomi dell’ictus, al fine di inviare la persona nel più breve tempo possibile all’ospedale più idoneo.