Cento giovani sono stati identificati e denunciati durante un “rave party”, nell’area della dismessa ditta “Rivoli S.p.A.” di Monticelli d’Ongina (Piacenza) durante i controlli svolti dalle pattuglie della Compagnia Carabinieri di Fiorenzuola d’Arda.
Dalla mezzanotte di sabato 17 novembre fino al tardo pomeriggio della domenica seguente, nell’area della dismessa ditta “Rivoli S.p.A.”, di Monticelli d’Ongina, si è svolto un “rave party” che ha visto la partecipazione di circa 200 giovani provenienti dalla provincia di Piacenza e da quelle limitrofe di Lodi, Cremona e Pavia.
I servizi di vigilanza e di controllo del territorio e della circolazione stradale, per scongiurare disordini o incidenti a causa di scriteriate condotte di guida per il consumo smodato di alcol e droga, con l’impiego di oltre 20 militari degli equipaggi delle Stazioni di Monticelli d’Ongina, Villanova sull’Arda e dell’Aliquota Radiomobile di Fiorenzuola, si sono conclusi con l’identificazione di ben cento giovani partecipanti al raduno non autorizzato e la relativa denuncia per il reato di “invasione di terreni o edifici”.
Le indagini dalla Stazione di Monticelli d’Ongina, coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza, sono tuttora in atto al fine di identificare gli effettivi utilizzatori di 50 autovetture usate per raggiungere quel luogo, rintracciate dai militari perlustrando parcheggi, vie e distributori di carburante nei dintorni del vecchio sito per la produzione di cemento, che, come già accaduto nel mese di aprile, è stato nuovamente occupato da alcune centinaia di ragazzi per festeggiare una notte di “sballo”.
Tutti i partecipanti, al termine degli accertamenti di polizia, saranno proposti alla Questura di Piacenza per l’applicazione della misura di prevenzione del “Foglio di Via Obbligatorio” con divieto di ritorno nel Comune di Monticelli D’Ongina.
Rave party in un capannone di Monticelli
Rave party un fenomeno giovanile sempre più frequente. Che cos’è?