Il piacentino Matteo Tagliaferri tra i grandi chef, diplomato al corso Superiore di Cucina Italiana

Sono 77 gli studenti di ALMA che hanno superato lo scrutinio di una commissione d’esame composta da 26 chef stellati, conquistando il diploma di Cuoco Professionista di Cucina Italiana. Tra questi il piacentino Matteo Tagliaferri, 22 anni, di Gazzola. L’esame finale, svolto sotto gli occhi di grandi interpreti della cucina d’autore italiana, come ad esempio Claudio Sadler, Stefano Arrigoni, Bernard Fournier e Giuseppe Tinari, ha rappresentato il coronamento di un percorso di studio della durata di 10 mesi: il Corso Superiore di Cucina Italiana promosso da ALMA prevede infatti cinque mesi di lezioni pratiche e teoriche presso la Reggia di Colorno, nel Parmense, e cinque mesi di stage presso alcuni dei più prestigiosi ristoranti della Penisola.

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Ora, per i 77 neo-diplomati, in prevalenza uomini (67), con un’età media di 24 anni e provenienti da 16 differenti Regioni, si aprono le porte del mondo del lavoro. Alcuni neo-cuochi sono stati confermati nel ristorante di stage, altri sono destinati a lavorare all’estero (c’è chi eserciterà la professione a Parigi, ad esempio). Le prospettive sono rosee, considerando che nei primi tre mesi dal conseguimento del diploma la percentuale di studenti ALMA occupati sfiora l’80%. Anche i dati di Unioncamere inducono all’ottimismo: se si considerano hotel e ristoranti, i cuochi assunti nel 2016 sono stati oltre 27.000, il 10% a tempo indeterminato e l’82% a tempo determinato e il 42,4% con esperienza pregressa nel settore. Secondo gli ultimi dati triennali resi disponibili da Istat (2011-2013), mediamente in Italia i cuochi in ristoranti e alberghi sono 207.000, di cui il 40,2% di età inferiore ai quarant’anni e il 67% di sesso maschile.

Una menzione particolare va al veronese Mattia Fornaser: originario di Pescantina, 21 anni, è risultato il miglior studente in assoluto del Corso Superiore di Cucina Italiana. Fornaser si è iscritto in ALMA dopo il diploma quinquennale conseguito all’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri “Luigi Carnacina di Bardolino (Verona). Ha svolto il periodo di stage presso il Ristorante stellato “Colline Ciociare” di Acuto (Frosinone): a fargli da mentore lo chef Salvatore Tassa.