“Un’operazione mirata ad aumentare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini”. Così il comandante della polizia municipale Piero Vergante commenta l’operazione Scorpione, iniziata l’8 marzo scorso e terminata questa settimana. “In realtà l’operazione continua, il nostro impegno non termina qui. Abbiamo già in programma nuovi interventi incentrati sulla sicurezza stradale, sul consumo di droghe, sulla corretta convivenza civile. Quella terminata il 31 marzo é una prima tranche – spiega Vergante – e in futuro abbiamo intenzione di incrementare ulteriormente il numero di agenti impiegati. Già per l’operazione che abbiamo battezzato Scorpione sono scesi in strada operatori che generalmente svolgono attività d’ufficio. Abbiamo fatto lavorare tutti e devo davvero ringraziare i miei agenti: è vero che è il loro lavoro, ma c’è grande differenza tra svolgere il proprio impiego mal volentieri e svolgerlo con passione, e loro hanno dimostrato enorme devozione, senso del dovere e voglia di fare”. Una prima tranche che ha visto dall’8 marzo al 31 marzo lo svolgimento di 44 interventi con l’impiego di 84 pattuglie in divisa, 20 pattuglie in borghese e 119 mezzi utilizzati. In totale sono stati controllati 684 veicoli, 968 le persone identificate, 1576 i documenti controllati, 198 gli alcoltest effettuati. Sono state 157 le violazioni al Codice della strada riscontrate, 16 le violazioni al commercio, 48 le violazioni al regolamento di polizia urbana, 11 le notizie di reato e 1 arresto. Due le persone accompagnate in questura per l’identificazione, una la persona fotosegnalata. Due le operazioni riguardanti l’abusivismo commerciale che hanno portato a due sequestri di tipo penale (merce contraffatta) e 31 sequestri di tipo civile (merce non contraffatta ma venduta abusivamente). Due posti di controllo mirati a contrastare il degrado nelle aree verdi e la presenza di parcheggiatori abusivi, un servizio di monitoraggio notturno delle strade, tre servizi antitaccheggio e contro l’abusivismo e l’accattonaggio sul mercato e nel centro storico in generale, 21 operazioni di monitoraggio delle aree verdi e dei punti di aggregazione, due controlli ai distributori di carburante e 13 servizi di controllo random tra strade, parcheggi e aree verdi. “Si tratta di controlli che non vogliamo siano definiti ‘straordinari’, questo è ciò che facciamo e continueremo a fare anche in futuro. Il nostro obiettivo è che i piacentini si sentano più sicuri”.
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