Maestre arrestate per maltrattamenti, Foti (Fdi-An): “Telecamere negli istituti”

Torna attuale il tema delle telecamere e dei sistemi di videosorveglianza nelle strutture che si occupano di bambini o anziani, soprattutto dopo che due maestre di Piacenza sono state arrestate con l’accusa di maltrattamenti su minori. E a riproporlo, con un’interpellanza, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An Tommaso Foti, che aveva già portato in aula, il 21 giugno dell’anno scorso, un progetto di legge proprio sul tema, poi bocciato dalla maggioranza. Emergono ancora “episodi raccapriccianti e riprovevoli”, come quello, appunto, “che ha portato all’arresto di due insegnanti nella scuola elementare Vittorino da Feltre di Piacenza”, spiega Foti.

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Il consigliere sottolinea come “solo con l’installazione di telecamere e microfoni è possibile accertare il ripetersi di episodi di violenza verbale nei confronti dei soggetti assistiti” perché, dice, “è fondamentale monitorare le condizioni in cui vengono ospitati nelle strutture pubbliche e private”. Dunque, per l’esponente di Fdi-An, le telecamere potrebbero essere una soluzione per “prevenire fatti che arrecherebbero gravissimi danni all’equilibrio psicologico di chi li subisce”. Per questo, Foti interpella la giunta per sapere se saranno previsti “provvedimenti utili a evitare il ripetersi di episodi di violenza nei confronti di bambini e altri soggetti indifesi e se convenga sull’utilità di installare telecamere di sorveglianza nelle strutture che ospitano soggetti più deboli e se, quindi, per le strutture che non sono di competenza regionale, l’emanazione di specifiche norme che ne consentano l’installazione di telecamere all’interno delle strutture”.