I consiglieri comunali del M5S con un comunicato, prendono posizione sulla vicenda del Parco della Pertite dopo l’annuncio del Comitato “Bosco in città” che da anni si battono per rendere l’area della ex Pertite un parco pubblico e che lunedì prossimo 06 febbraio, in concomitanza con il consiglio comunale, sarà presente con i propri attivisti davanti a Palazzo Mercanti per protestare contro quello che hanno definito un inganno da parte della giunta comunale.
Lunedì 6 febbraio la protesta del Comitato “Bosco in città
COMUNICATO M5S
Pertite: parco o cemento?
Era il lontano 23 aprile 2012 e il Comitato Pertite chiese a tutti i candidati sindaco di sottoscrivere un impegno a definire la destinazione urbanistica dell’area Pertite in parco pubblico urbano.
Purtroppo nonostante le nostre battaglie in consiglio comunale e quelle del Comitato Pertite siamo al punto di partenza: il parco non sarà parco, ma area verde attrezzata per cui il 70 per cento dello spazio sarà destinato ad attrezzature sportive con annessi parcheggi. Secondo noi così non si rispetta un impegno preso con i cittadini e nemmeno un referendum effettuato allo scopo di comprendere la volontà dei piacentini.
In gennaio alcuni consiglieri comunali, noi compresi, hanno firmato una proposta di delibera effettuata proprio per comprendere la volontà del consiglio comunale a modificare quella destinazione a verde attrezzato tramutandola in verde pubblico, cioè parco. La proposta di delibera giace in attesa dei pareri degli uffici a cui dovrà seguire il parere della commissione consigliare prima di approdare in consiglio comunale.
A quanto pare però ci sembra di percepire la volontà di dilatare i tempi in modo da far finire la consigliatura e non procedere al voto in consiglio comunale.
Si sa le norme si interpretano e a volte le interpretazioni sono utili a non fare brutte figure e perdere consenso.
Facciamo appello al Presidente del Consiglio Comunale Christian Fiazza, quale possibile prossimo candidato a sindaco, perché proceda ad applicare il regolamento comunale in modo da consentire alla proposta di delibera di essere calendarizzata in consiglio comunale prima che il consiglio finisca i suoi lavori che per legge è fissato 45 giorni prima della data delle prossime elezioni amministrative.
I consiglieri comunali del M5S