Lo sfogo di Callori (Forza Italia): “Chi rema contro favorisce gli altri partiti”

Callori interviene sullo stoccaggio delle scorie nucleari

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Fabio Callori, vice coordinatore vicario di Forza Italia – Emilia Romagna.

Radio Sound

“Finalmente, alla luce del sole, il fantomatico 80% in rappresentanza del Partito a Piacenza, si espone pubblicamente in opposizione anche al sottoscritto; per me un onore, anche se sono insinuazioni che non ritengo di accogliere soprattutto perché ho da sempre lavorato con l’unico e prioritario scopo del bene di Forza Italia. Chi invece è abituato a “remare contro” lo fa a prescindere per coinvolgimenti propri ottenendo solo l’indebolimento del Partito a favore di altri partiti o movimenti.

A onor del vero, è comunque corretto precisare che in relazione alle elezioni a Piacenza, già nel mese di febbraio del 2017 in un incontro con Gianluca Vinci (Segretario della Lega Nord), concordammo che la giusta candidatura fosse Patrizia Barbieri e, senza mai “giochi politici” , ho lavorato in quella direzione.
Voglio ricordare alcuni dei successi per i quali ho contribuito in modo fondamentale ad individuare il candidato sindaco e ad ottenere la vittoria come a Monticelli d’Ongina dopo 70 anni di guida centro sinistra e a Carpaneto Piacentino anch’ esso amministrato dalla sinistra; ero presente anche la sera in cui il centro destra si è riunito e si è decisa la candidatura dell’attuale sindaco di Fiorenzuola.

Nel Comune Alta Val Tidone bisognerebbe conoscere esattamente quanto avvenuto; ho iniziato lo scorso anno a relazionarmi con Franco Albertini per presentare agli elettori un’unica proposta. Il veto della Lega Nord alla sua candidatura e il veto su alcuni nostri candidati, non l ha permesso.
Infine, anche a Rottofreno, non ho mai posto dissenso alla candidatura a Sindaco di Veneziani; sono da ricercare altrove le persone che hanno contattato un altro candidato.

Ritengo quindi che prima di esprimere biasimi ad esclusivo scopo di visibilità giornalistica e per interessi di comodo occorra essere certi di ciò che si dichiara.
Se riterrò di candidarmi a Caorso lo farò senza benestare alcuno e le situazioni che si stanno verificando tra alcuni “personaggi” della Bassa potrebbero anche farmi arrivare a questo.

Sono consapevole che i presenti alla conferenza stampa sono contenti di un Coordinatore Provinciale debole e inaffidabile; solo un tramite telecomandato per gestire il partito. Chi usa la testa non è gradito.

Io resto al mio posto, continuo a lavorare a favore del territorio con la consapevolezza che solo con una politica seria si possono aiutare i cittadini; ai vertici spettano le decisioni di rimozioni e destituzioni.”
Fabio Callori