
La Lega prende posizione sul convegno sulla cannabis annunciato per il primo settembre a Piacenza, definendo la scelta «infelice»
La deputata del Carroccio Elena Murelli evidenzia come «alla Camera del lavoro si parli di cannabis invece che dei problemi dei lavoratori. E di problemi ce ne sono, visto che a maggio l’stat registra ancora un 10,7% di senza lavoro, che balza al 30% per i giovani tra 15 e 24 anni, nonostante la crescita degli occupati dello 0,9 nel secondo trimestre».
Per l’assessore comunale alla Cultura, Massimo Polledri, «è un errore banalizzare un pericolo reale, come lo sono i cannabinoidi, soprattutto se si considera che il 44% dei ragazzi, fra i 17 e i 19 anni, ha provato il “fumo” almeno una volta. Purtroppo, di questi ragazzi circa il 6% svilupperà una sindrome da abuso, con ripercussioni anche sul tessuto sociale, portando a fallimenti scolastici, problemi di salute, crisi in famiglia. Inoltre, è pericoloso banalizzare e avallare un uso di queste sostanze, considerandole innocue, tralasciando invece che i guadagni miliardari finiscono a mafiosi, terroristi e criminali. Riteniamo si tratti di una decisione che non dovrebbe essere supportata da chi ha fatto la storia della difesa dei diritti dei lavoratori in Italia