Giornate europee dello scompenso cardiaco, si moltiplicano per i cittadini le opportunità di incontro con i professionisti della sanità piacentina. Domani, sabato 12 maggio, a Ponte dell’Olio, dalle ore 14.30 alle 16.30 a Villa Rossi, medici, infermieri e fisioterapisti della Casa di cura San Giacomo promuovo insieme al Comune di Ponte dell’Olio un incontro informativo sul tema dello scompenso cardiaco. Sempre domani, all’istituto Raineri Marcora di Piacenza (strada Agazzana), dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 nell’ambito della manifestazione AgriCultura, sarà possibile fare una valutazione gratuita dei propri fattori di rischio. Medici, infermieri e tecnici di Cardiologia, insieme alle dietiste Ausl, sono a disposizione dei cittadini per informazioni e colloqui.
La campagna informativa prosegue anche la prossima settimana. Da lunedì c’è ancora la possibilità di prenotare una valutazione personalizzata dei fattori di rischio in ospedale con medici e infermieri del reparto di Cardiologia. Chi fosse interessato, può chiamare il numero 0523.302641 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.
Mercoledì 16 maggio, dalle ore 9.30 alle 12.30, la prevenzione farà tappa alla Casa della Salute di Borgonovo.
Lo scompenso cardiaco è una malattia sempre più frequente che compare quando il cuore, danneggiato, non è più in grado di svolgere la sua normale funzione di pompa e di mantenere un adeguato flusso di sangue agli organi. Una minor quantità di sangue determina una sofferenza e una ridotta capacità di lavoro per tutti gli organi del nostro corpo: quindi compaiono i disturbi.
“Si può avvertire un senso di stanchezza – spiega il primario di Cardiologia Giovanni Villani – debolezza o difficoltà di respiro, specie dopo uno sforzo e gonfiore alle caviglie”. Nelle fasi più avanzate, i sintomi peggiorano per frequenza e intensità: si riscontra difficoltà di respirazione anche dopo semplici attività quotidiane, come vestirsi o camminare per casa. Si possono accusare anche eccessi di tosse, disturbi digestivi, difficoltà del riposo notturno a causa della mancanza di fiato durante la notte ed episodi di vertigini associati a senso di confusione.
Nei paesi occidentali le patologie principalmente responsabili dello scompenso sono due: l’infarto acuto del miocardio e le miocardiopatie, ossia malattie che colpiscono direttamente le cellule del cuore, causandone alterazioni funzionali e strutturali. Negli ultimi anni, inoltre, la miocardite sembra essere diventata causa molto comune di scompenso, cioè un processo infettivo, principalmente di natura virale, che colpisce le cellule del miocardio. Infine tutti i processi patologici a carico delle valvole cardiache possono determinare uno scompenso cardiaco se non trattate in modo appropriato.
Il sintomo tipico è la dispnea, ovvero una mancanza di fiato che in genere compare sotto sforzo, ma, nelle fasi più avanzate, anche a riposo. L’astenia (debolezza) è un sintomo frequente, anch’esso legato a una ridotta funzione di pompa del cuore.
Lo scompenso si può manifestare talora improvvisamente con un’acuta mancanza di fiato o debolezza estrema che porta al ricovero immediato. Tuttavia nella maggioranza dei casi insorge in maniera subdola, quasi di nascosto, con un progressivo aumento dei disturbi.
Nel mese di maggio lo sforzo dell’Azienda e dei suoi professionisti sarà massimo per diffondere la conoscenza e la consapevolezza in riferimento a questa patologia.