“Non ho mai avuto fiducia di coloro che mi si proponevano dipingendosi come i candidati perfetti. Con Patrizia Barbieri è accaduto esattamente l’opposto: il centrodestra piacentino le ha chiesto la disponibilità a candidarsi, individuando in lei la candidata migliore e, fortunatamente, lei ha accettato di affrontare questa sfida. Sono certo che i piacentini potranno, l’11 giugno, fare a loro volta la scelta migliore votando Patrizia Barbieri e avere il sindaco che può finalmente aprire una nuova stagione per la città”.
Al fianco di Fabio Callori, vice coordinatore regionale di Forza Italia e Jonathan Papamarenghi, coordinatore provinciale, il Sen. Altero Matteoli ha voluto ieri portare il suo supporto e di tutta Forza Italia alla candidata Patrizia Barbieri: “Ringrazio i vertici locali di Forza Italia per questo incontro – ha detto Barbieri – e il Senatore Matteoli per la sua presenza qui. Quando ho accettato questa sfida ero molto determinata, adesso, giorno dopo giorno di questa campagna, lo sono sempre di più. Sono e siamo stanchi di sopportare un’amministrazione di centrosinistra che non ha dato risposte alle esigenze della città e di cui Paolo Rizzi è la più completa e finita continuità, con sette assessori uscenti su otto ricandidati e con la stessa tendenza a riempire il cielo di sogni, di promesse che durano il tempo del volo di un aeroplanino di carta. Piacenza chiede il cambiamento e l’unico cambiamento possibile siamo noi”.
L’appello al voto utile arriva anche dal Sen. Matteoli: “Non è credibile chi, candidato del centrosinistra, professa discontinuità con il centrosinistra. E’ ora di cambiare davvero e di votare compatti per l’unico volto che può dare una svolta a Piacenza; e questo volto è quello di Patrizia Barbieri e del centrodestra”.
“Siamo molto contenti dell’unità di tutto il centrodestra – hanno detto sia Jonathan Papamarenghi che Fabio Callori – che ha trovato in Patrizia Barbieri la persona che può davvero segnare il cambiamento dopo anni di amministrazione di sinistra e aprire una nuova stagione”.