Gestione dei rifiuti urbani, aumentano nel piacentino nel 2019 i costi a carico dei comuni. I dati sono emersi il 19 dicembre nel corso dell’assemblea di Atersir, Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti. Tra i sindaci che hanno approvato il piano finanziario di Iren per il 2019, qualcuno ha segnalato la mancanza di agevolazioni durante l’estate per i posti di villeggiatura. Paesi che durante la bella stagione si popolano e vedono aumentare decisamente il carico di rifiuti.
I numeri.
L’incremento più alto dei costi per la gestione dei rifiuti urbani è segnalato a Rivergaro che segna il dato di +5,24%. Seguono Ponte dell’Olio (+4.50%), Travo (+3.72%) e Monticelli (+ 3.39%).
In calo invece il dato di Piacenza città, -0,61% nel 2019. Il segno meno spicca deciso invece soprattutto a San Giorgio (-10.72%), Cortemaggiore (-7,82%) e Villanova (-6.87%).
Per quanto riguarda gli incrementi previsti nel 2019, i costi potrebbero essere trasferiti nelle bollette, ma non è detto. Un’altra scelta infatti potrebbe riguardare l’allargamento delle aree sottoposte a raccolta differenziata. In questo caso le tariffe della Tari rimarrebbero invariate.
Infine si è parlato di investimenti all’assemblea di Atersir. Per Piacenza e provincia nel 2019 sono pronti oltre 2 milioni di euro. Previsti diversi acquisti come cassonetti e veicoli per pulire le strade.