Trovato positivo alla cocaina a soli 9 anni, arrestato il padre, un uomo di origini siciliane di 44 anni residente al quartiere Roma. I fatti sono accaduti questa mattina, 11 aprile. Da tempo i servizi sociali di Piacenza monitoravano la situazione di questa famiglia: il padre, pluripregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, era noto per essere un assiduo assuntore di droga, abitudine che condivideva con la moglie e con un altro figlio, quest’ultimo condannato agli arresti domiciliari e attualmente ospitato da una zia. Il 13 marzo scorso i servizi sociali avevano deciso di sottoporre il secondo figlio, appunto di soli 9 anni e invalido, all’esame del capello: un test in grado di verificare la presenza di droghe nell’organismo. Ebbene, il piccolo era risultato positivo alla cocaina. Considerata la situazione generale e gli esiti delle analisi, la Procura dei Minori di Bologna ha disposto un provvedimento mirato a togliere ai genitori la patria potestà del figlio, collocato in una struttura protetta.
Per eseguire l’ordinanza, notificata questa mattina, gli operatori hanno richiesto l’ausilio dei carabinieri della stazione di Piacenza Principale che, una volta entrati nell’abitazione, hanno effettuato una perquisizione nelle varie stanze. Effettivamente i militari hanno rinvenuto otto dosi di cocaina per un peso complessivo di 2,3 grammi, 0,3 grammi sempre di cocaina all’interno di un posacenere e 2 grammi di marijuana in camera da letto. Non solo, oltre allo stupefacente i carabinieri hanno rinvenuto tre bilancini di precisione, un tritaerba, 700 euro in banconote di piccolo taglio conservate in un barattolo e nove palette artigianali ricavate da schede per le ricariche telefoniche o pezzi di lattine: materiale che lascia presagire anche un’attività di spaccio di droga oltre al semplice consumo. Il 44enne è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio, ulteriori accertamenti sono in corso.