“Il degrado, che ormai colpisce le periferie di molte nostre città, favorisce i fenomeni di violenza, soprattutto sulle donne, questo anche per la carenza di controlli”. Lo afferma il capogruppo di Fdi-An, Tommaso Foti, in una risoluzione presentata in Regione sul tema della violenza contro le donne. Nell’atto d’indirizzo, in particolare, il consigliere chiede alla Giunta di prevedere forme di confronto con gli amministratori del territorio regionale e con le autorità di pubblica sicurezza, come prescritto dalla legge regionale in materia di sicurezza pubblica e polizia amministrativa, al fine di individuare misure utili a contrastare efficacemente questo fenomeno, con un’attenzione particolare a quei comuni dove si manifestano situazioni di degrado urbano e, specificatamente, a quelle aree con una maggiore presenza di immigrati.
Il capogruppo di Fdi-An sollecita, inoltre, lo stanziamento di maggiori risorse da destinare al fondo regionale per la prevenzione, con l’obiettivo di contrastare le violenze e le molestie sessuali, la violenza familiare, lo sfruttamento e la violenza sui minori. Infine, chiede all’esecutivo regionale di interpellare il Governo, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, per incrementare i controlli da parte della pubblica sicurezza, anche in relazione alle segnalazioni di violenza domestica e di stalking. Il degrado, evidenzia Foti, “che ormai colpisce le periferie di molte nostre città, favorisce i fenomeni di violenza, soprattutto sulle donne, questo anche per la carenza di controlli”. Dai dati lstat, si legge nella risoluzione, “sono 7 milioni le donne che, nel corso della propria vita, hanno subito una qualche forma di abuso (nel 2016 le vittime di femminicidio sono state 120)”. In particolare, “si registrano circa 4mila stupri ogni anno, una media di 11 al giorno”.
L’Emilia-Romagna, dagli ultimi dati a disposizione, “si classifica al sesto posto fra le regioni italiane relativamente alle violenze sessuali o fisiche registrate su donne di età compresa fra i 16 e i 70 anni, al di sopra della media nazionale”. In più, si sottolinea nell’atto, “si stima che circa 3 milioni e mezzo di donne in Italia, nell’arco della propria vita, abbiano subito almeno un episodio di stalking”.