Durante le festività pasquali, in concomitanza con la fiera dell’Angelo di Borgonovo, il comando provinciale della guardia di finanza di Piacenza ha messo in campo un elevato dispiegamento di forze finalizzato ad arginare l’annoso problema della vendita dei marchi contraffatti. Già nella mattinata di Pasqua il presidio dell’evento da parte dei militari del gruppo di Piacenza e di Castel San Giovanni ha consentito mettere in atto un’azione preventiva finalizzata allo sgombro dei venditori abusivi dalle aree dedicate allo svolgimento della fiera, affinché fosse garantita la corretta prosecuzione dell’evento, nonché l’incolumità dei numerosi cittadini presenti. La folta presenza di venditori ambulanti, giunti da gran parte del nord Italia, ha richiesto tuttavia anche l’impiego di militari in abiti borghesi, il cui compito è stato quello di individuare e sequestrare capi di vestiario griffati. I finanzieri, confondendosi tra gli avventori delle bancarelle, hanno infatti più volte colto in flagranza il “malcapitato” ambulante, che sicuro dell’assenza delle forze di polizia, procedeva alla vendita delle imitazioni. Al termine delle festività, l’attività delle fiamme gialle si è conclusa con il sequestro di centinaia di articoli tra capi di abbigliamento, calzature, borse, orologi, profumi ed accessori recanti il marchio contraffatto delle più note case di moda. Il servizio segue ad analoghe attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, poste in essere durante la quotidiana attività di servizio. I risultati sin qui conseguiti testimoniano il costante impegno, a tutto campo, profuso dalle fiamme gialle piacentine, affinché l’attività di prevenzione e repressione posta in essere dal corpo sia finalizzata alla tutela di chi opera quotidianamente nel rispetto delle leggi e della leale concorrenza.