La cattura fallisce, Agostino è stato ucciso. Parliamo del cinghiale che da venerdì scorso scorrazzava tra gli alberi del parco della Galleana, costringendo l’amministrazione comunale a chiudere l’area verde al pubblico. Da giorni proseguiva la caccia, varie le tecniche messe in atto da una vera e propria task force creata ad hoc per catturare l’animale. “Lo cattureremo senza ucciderlo” aveva promesso il primo cittadino Paolo Dosi. E in effetti è stato provato di tutto. Fino ad oggi, venerdì 23 giugno, quando i tecnici arruolati dal Comune hanno provato a narcotizzare il cinghiale con proiettili carichi di sostanze specifiche ma del tutto innocui. Da una prima ricostruzione, però, pare che l’animale, alla vista delle carabine, si sia spaventato e abbia tentato di caricare gli operatori: questi ultimi, da quanto emerge, si sarebbero trovati costretti a sparare proiettili veri.
