“Dichiaro la mia volontà alla donazione di organi e tessuti dopo la morte a scopo di trapianto”. Questa la frase che trovano sul modulo coloro che si recano negli uffici comunali di viale Beverora per rifare la carta di identità elettronica. Si tratta del progetto “Una scelta in Comune”, che permette di manifestare, in occasione del rilascio o rinnovo del documento anagrafico, il consenso alla donazione di organi e tessuti da parte dei cittadini maggiorenni residenti a Piacenza. Il presidente dell’Aido provinciale Roberto Mares, tiene a sottolineare l’importanza di questa iniziativa: “Sono i numeri a dirlo, in Italia attualmente sono oltre 9mila le persone in attesa di un trapianto”. L’Ufficio Anagrafe del Comune raccoglie e registra la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti e le trasmette al Sistema Informativo Trapianti che dispone di un database a livello nazionale.
Dopo circa due anni dall’entrata in vigore dell’iniziativa sono stati quasi 1omila i piacentini che hanno prestato il proprio consenso, precisamente 9710, sparsi tra i 39 Comuni che hanno scelto di aderire all’iniziativa. A Piacenza capoluogo sono stati oltre 3500 le persone che hanno formalizzato il proprio via libera alla donazione. Sono stati invece 2827 i piacentini a dire no.