Sicurezza. Il consigliere regionale Giulia Gibertoni (M5s): aggressioni sui treni e nelle stazioni, “Giunta contrasti escalation”

Dati “aggiornati e completi” sui fenomeni di vandalismo e aggressioni ai danni di personale ferroviario o viaggiatori in Emilia Romagna. E quali azioni dalla Regione “in collaborazione con i rispettivi gestori, per contrastare questa escalation e per garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri”. E’ quanto chiede in un’interrogazione alla Giunta Giulia Gibertoni (M5s). La consigliera prende le mosse dall’accoltellamento, due giorni fa, di un capotreno in servizio sul convoglio regionale Piacenza-Milano durante le normali operazioni di verifica dei titoli di viaggio; un escalation del fenomeno denunciata anche dalle organizzazioni sindacali che sembra fotografare “una situazione purtroppo fuori controllo”. “Una grave criticità, in tema di sicurezza dei treni e delle stazioni- osserva Gibertoni- è dovuta al fatto che negli ultimi anni si è assistito all’aumento sia del numero di stazioni ferroviarie non presidiate che del numero di biglietterie chiuse”. Inoltre “le carrozze dei treni che viaggiano in tarda serata vengono sempre lasciate aperte anche a fronte di uno scarso numero di viaggiatori, determinando quindi carrozze con un solo occupante, il quale è più esposto ad aggressioni; come suggerito anche dalle organizzazioni sindacali, per ovviare al problema di cui al punto precedente, si potrebbero chiudere le vetture non utilizzate e concentrare i passeggeri in poche vetture”. La consigliera d’opposizione, nell’esortare la Giunta ad attivarsi, segnala infine che “alcuni tra gli amministratori locali, di fronte a questa inerzia da parte di chi dovrebbe agire, stanno pensando, in totale autonomia, a proprie iniziative che possano risolvere, o quantomeno arginare, i problemi sulla sicurezza sui treni e nelle stazioni ferroviarie”

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