Dopo un percorso di settimane arrivato venerdì scorso alla convocazione di una partecipata assemblea a Bobbio, si è infine costituito “il Comitato terme di bobbio” anche con la partecipazione di alcune associazioni già impegnate sui temi della salvaguardia della Val trebbia. Preoccupazione e obiettivo del comitato è quello di impedire che, con il fallimento della società “Terme Village” e con la messa all’asta del terreno su cui dovevano essere realizzate strutture a sostegno del rilancio delle Terme di Bobbio (terreno ora occupato da strutture non compiute e fatiscenti), il progetto Terme di Bobbio abbia a scadere definitivamente regalando terreno edificabile (espressamente reso tale solo in ragione del rilancio delle terme) a progetti di edificazione assolutamente incoerenti col paesaggio e con gli obiettivi di rilancio economico della zona.
Per questo il Comitato Terme di Bobbio promuove una petizione popolare per chiedere al Municipio di assumere un atteggiamento di controllo (scarso in questi anni) e di indirizzo, attraverso la difesa dei vincoli già emessi ed indicati nel PRG a sostegno del progetto Terme e l’impegno, nel caso il progetto terme dovesse risultare non più praticabile a riportare l’area alla sua destinazione d’uso originale (cioè a verde). Sul merito dell’intera vicenda abbiamo già in precedenza inviato alle testate in indirizzo materiale informativo.
Sabato 11 novembre, in p.zza San francesco a Bobbio, dalle ore 9, il comitato iniziarà la sua iniziativa di raccolta firme a sostegno della petizione (ALLEGATA).
La stessa iniziativa sarà poi ripetuta sabato 18 novembre.