Ci sono Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra le 10 città italiane finaliste selezionate dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mbact) per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della Cultura 2020. Le tre città emiliane – rilevano le rispettive amministrazioni comunali – insieme ai loro territori di riferimento, costituiscono l’Area vasta turistica “Emilia” che, dallo scorso anno, ha nell’ente pubblico “Destinazione turistica Emilia”, il soggetto composto da 102 enti locali, deputato a promuoverne l’attrattività turistica.
“Si tratta di una terra dalla cultura millenaria che concentra, nelle tre città capoluogo di provincia, straordinarie evenienze storico-artistiche, ma anche una propensione, differente per aree di specializzazione, ma coerente per obiettivo, a misurarsi con la contemporaneità attraverso la comune convinzione che la cultura sia un vettore di sviluppo economico e sociale”.
“Tra poco le tre città saranno chiamate a presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione ministeriale presieduta da Stefano Baia Curioni. Quale sia delle tre a ricevere eventualmente il titolo, si impegnerà a collaborare strettamente con le altre due per favorire ricadute turistiche sull’Area vasta della Destinazione turistica Emilia ai fini di valorizzarne sempre più l’attrattività dall’Italia e dall’estero, incrementando il numero di visitatori”.