Bambino colpito da tubercolosi polmonare, Ausl: “Indagini cliniche in corso”

Ragazzino trovato affetto da tubercolosi polmonare. Succede a Gazzola: “La Pediatra di Comunità sta eseguendo indagini cliniche di approfondimento sui bambini e gli insegnanti di una classe della scuola elementare di Gazzola. L’intervento è effettuato, a scopo precauzionale (vista l’età degli alunni) dopo l’accertamento di un caso di tubercolosi polmonare, peraltro non trasmissibile ad altri soggetti, in uno dei piccoli studenti”. Lo comunica in una nota l’Ausl di Piacenza.

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“La tubercolosi (Tbc) è una malattia infettiva che può interessare vari organi ad es. reni, polmoni, linfonodi, sistema nervoso e a volte la localizzazione polmonare può determinarne la contagiosità. La fonte di contagio, in genere, non sono i bambini, poco o per niente contagiosi, ma gli adulti e gli adolescenti. E’ causata da un batterio, il Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch, che si trasmette per via aerea. Non necessariamente tutti i soggetti contagiati dal batterio della Tbc si ammalano. Si calcola che solo il 10-15% delle persone infettate dal batterio potrà sviluppare la malattia nel corso della sua vita. I sintomi della Tbc sono diversi a seconda dell’organo interessato.
La malattia è curabile con antibiotici specifici, dopo l’inizio della terapia e dopo la valutazione specialistica, le persone possono riprendere le loro attività abituali. Nella nostra Ausl a tutt’oggi non c’è un’emergenza tubercolosi”.