A pochi giorni dall’inizio del campionato di serie A2 di basket, l’Assigeco Piacenza ha voluto presentare la squadra al gran completo presso Palazzo Sommaranca in Lodi, attuale sede generale di Banca Centropadana.
A fare gli onori di casa il Presidente della BCC Centropadana Serafino Bassanetti: “E’ per noi un piacere e un onore ospitare l’Assigeco e i suoi giganti per la presentazione ufficiale della squadra prima dell’inizio del campionato. L’Assigeco è la massima espressione cestistica della nostra comunità e Franco Curioni è un grande appassionato presidente che ha fatto e sta facendo tanto non solo per la Serie A ma anche per il numeroso settore giovanile. I valori di Assigeco sono anche i nostri valori: per questo auguro in bocca al lupo per questo campionato di Serie A2”.
Ha proseguito il presidente dell’Assigeco Piacenza Franco Curioni: “Per noi è fondamentale e strategico unirci alle realtà economiche che condividono gli stessi valori e gli territori come la Bcc Centropadana che oggi ci ospita in questa bellissima sede. Per i miei ragazzi sarà una stagione difficile perché il nostro girone è molto impegnativo con squadre che hanno fatto la storia del basket italiano, ma ci impegneremo al massimo per raggiungere i nostri obiettivi”.
Andrea Zanchi, coach Assigeco Piacenza: “Ci accingiamo a giocare una stagione importante, in un campionato difficile consapevoli che la nostra forza sarà lo spirito di gruppo. La parola chiave sarà crescita: dovremo ogni giorno lavorare al massimo per crescere e andare oltre al talento dei singoli per formare uno gruppo compatto in grado di superare le difficoltà che durante l’anno arriveranno”.
Luca Infante, capitano Assigeco Piacenza: “Stiamo lavorando bene in palestra non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto a livello umano. Se remeremo tutti nella stessa direzione, ci toglieremo diverse soddisfazioni anche se non dovrà mai mancare sul campo la vera cazzimma”.
Al termine della conferenza stampa i due presidenti hanno posato con tutta la squadra per la foto di rito nel suggestivo atrio dell’Istituto Lodigiano sotto la statua della poetessa lodigiana Ada Negri.