Arriva aria fredda da ovest, domani, con associate precipitazioni piovose o nevose su gran parte della regione, in particolare sul settore emiliano. Deboli precipitazioni nevose (valori sotto soglia) sono previste nelle Sottozone montane fra il bolognese e il piacentino, e collinari tra bolognese e reggiano. Allerta Gialla, invece, per le nevicate che interesseranno le aree di pianura tra piacentino e reggiano, con acqua mista a neve sulla pianura modenese.
L’Allerta, diffusa dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae E-R., deriva da una situazione caratterizzata dal transito, per tutta la giornata di venerdì 1 dicembre, di un forte impulso di aria fredda che interesserà l’intero territorio regionale. Il documento di Allerta contiene specifiche previsioni sui quantitativi di neve nelle 24 ore: Sottozone H1 e G2 (35 Comuni della collina piacentina e parmense) tra 10 e 20 centimetri; Sottozona H2 (38 Comuni della pianura piacentina e parmense) accumuli tra 5 e 10 cm; Sottozona F (49 Comuni della pianura emiliana centrale, fra Parma e Bologna) circa 5 cm, con quantitativi inferiori tanto più ci si sposta verso est.
Il fenomeno è definito stazionario nelle successive 24 ore, anche nella mattinata di sabato sono probabili deboli nevicate. In seguito, la situazione appare in sensibile miglioramento. L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione dei fenomeni; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
Da Iren un invito a proteggere i contatori dell’acqua dalle basse temperature
Il repentino abbassamento delle temperature e le previsioni di un clima sempre più rigido rendono necessari alcuni accorgimenti per garantire il corretto funzionamento del contatore dell’acqua ed impedire spiacevoli rotture a causa del gelo con la conseguente interruzione dell’erogazione e successive possibili perdite. Il consiglio di Iren agli utenti è quello di controllare l’ubicazione del proprio contatore e le sue protezioni contro le basse temperature anche nelle seconde case o nelle case vuote. Se il contatore risulta scoperto o in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche è necessario provvedere alla coibentazione con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano ecc.). Se si è impossibilitati a fare altrimenti, è possibile proteggere il contatore con stracci, anche se si tratta di un sistema meno efficace.
Per i contatori posti in fabbricati disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere allo svuotamento delle tubature. Nel caso il contatore congeli, non tentare di sbloccarlo con l’utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo assieme ai tubi scoperti con un panno di lana assieme a più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si sblocchino. Iren ricorda che la protezione del contatore è un onere dell’utente che si deve accollare le spese di una eventuale sostituzione in caso di rottura. Un invito anche alle aziende a controllare la tenuta degli impianti antincendio ed in particolare gli idranti esterni.