Lunedì 17 dicembre apre, all’interno dell’unità operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, un ambulatorio dedicato all’assistenza informativa e sanitaria per i lavoratori che durante la loro vita lavorativa siano stati esposti professionalmente all’amianto. L’obiettivo è quello di garantire gratuitamente l’assistenza a questi soggetti, che possono accedono spontaneamente e raccogliere le informazioni necessarie per la definizione e gestione del più appropriato percorso di sorveglianza sanitaria post esposizione.
L’ambulatorio è attivo presso la stanza 3.09 del Dipartimento di Sanità Pubblica, a piazzale Milano 2: vi si accede presentandosi personalmente o prenotando telefonicamente al numero 0523.317804 tutti i lunedì dalle ore 9 alle 12.
Il servizio è rivolto ai lavoratori ex esposti ad amianto residenti nella provincia di Piacenza. I soggetti interessati possono essere dipendenti o autonomi, pensionati o occupati in altre realtà o in condizioni di sospensione o disoccupazione. Possono essere sani o già affetti da patologie correlate all’amianto.
Ai soli fini della definizione dell’esposizione, all’ambulatorio possono rivolgersi anche i non residenti in provincia di Piacenza, se l’esposizione all’amianto è avvenuta in aziende del territorio.
Come funziona il servizio?
1. Inizialmente viene fatta una valutazione accurata dell’attività lavorativa svolta, per individuare e caratterizzare i periodi di esposizione, in particolare per il polmone e le vie respiratorie.
2. Segue una prima visita medica eseguita da un medico del Servizio, che potrà richiedere l’esecuzione di un esame spirometrico basale e di un esame radiologico del torace. Tutti gli accertamenti sono gratuiti; anche in caso di patologia, ulteriori indagini diagnostiche saranno coperte da specifica esenzione.
Nel contempo, il lavoratore viene informato sui rischi per la salute derivanti dalla passata esposizione ad amianto e sugli interventi attuabili con l’adozione di stili di vita salutari. Gli operatori forniscono anche indicazioni sugli aspetti e procedure amministrative e previdenziali per il riconoscimento del danno e degli eventuali effetti aggravanti, se la persona ne ha i diritti.
3. Nel caso di mesotelioma pleurico maligno, la persona viene inserita nel percorso diagnostico terapeutico e assistenziale dedicato.
L’apertura dell’ambulatorio dedicato s’inquadra nell’ambito delle iniziative previste dal piano regionale sull’amianto (DGR 1945/2017), poi declinato dalla DGR 1410 del 3 settembre 2018. Nella seconda metà di gennaio è previsto un incontro informativo sul tema che vedrà coinvolti i soggetti sociali interessati.