Quattro milioni di euro per ristrutturare la chiesa del Carmine di Piacenza. Un investimento importante che vedrà la Regione Emilia Romagna partecipare con il 75 per cento delle spese, vale a dire tre milioni. Lo comunica l’assessore Giorgio Cisini che, prima che inizino i lavori, darà la possibilità ai piacentini di visitare l’ex edificio sacro nell’attuale stato di abbandono: “Una condizione di degrado che però permetterà a chi fosse interessato di vedere la chiesa in una veste scientificamente molto significativa – spiega Cisini – uno stato di abbandono in cui si possono leggere le trame della costruzione, il percorso storico della struttura, le sovrapposizioni, la base di partenza dei lavori. Dopodiché, dopo l’approvazione del bilancio, inizieremo con le fasi di progetto che porterà al restauro dell’immobile”.
Il Comune metterà a disposizione alcune guide che accompagneranno i partecipanti nella visita della chiesa, l’appuntamento è per venerdì 18 luglio, dalle 20 alle 24: si entrerà a turni di 20-30 persone alla volta, guidati da esperti coordinati da Emanuela Coperchini.
Una volta restaurato l’edificio diventerà un centro culturale sulla falsariga della Sala dei Teatini come spiega l’assessore alla Cultura Tiziana Albasi: “Si apre un altro spazio alla città, uno spazio fruibile non solo per i cittadini ma anche per i turisti provenienti da fuori Piacenza. Un’eccellenza storica e artistica, un patrimonio inestimabile che era giusto valorizzare”.