Questa sera alle 21 all’Auditorium di Sant’Ilario, sarà ospite Alessandra Moretti. La portavoce nazionale del Comitato Bersani si presenterà ai piacentini per l’incontro pubblico intitolato “L’Italia riparte dalle comunità, la sfida di Pierluigi Bersani”. L’appuntamento sarà introdotto da Marco Carini, consigliere regionale del Pd e responsabile provinciale del Comitato “Tutti per Bersani” di Piacenza. Alessandra Moretti, vicesindaco di Vicenza, parlerà dell’esperienza del buon governo delle amministrazioni locali al servizio del programma di Pierluigi Bersani, messo a punto per le primarie del 25 novembre prossimo.
Intervistata da Radio Sound, Alessandra Moretti ha raccontato come si sta svolgendo la campagna elettorale.
“Direi molto bene, siamo un gruppo di giovani che sta girando l’Italia a supporto di Pierluigi Bersani, che visita i territori tentando di raccogliere le istanze e le aspettative dei cittadini del centrosinistra. C’è molto entusiasmo e molta attesa: siamo contenti.”
Il Corriere della Sera ha diramato alcune sue dichiarazioni su Matteo Renzi: “E’ misogino, costruito a tavolino e maschilista. È uno che quando ti vede ti fa sempre prima un complimento su quanto sei carina, e poi parla di lavoro… Queste cose mi fanno diventare una iena”. Conferma quanto riportato?
“Quel commento l’ho rivolto non a Renzi quanto a chi per lui gestiva l’account di Twitter, che mi ha rivolto un’offesa misogina e maschilista a cui ho risposto in maniera molto decisa. Non ho mai parlato direttamente di Matteo Renzi: ho espresso una mia valutazione che riguarda un modo di porsi.”
Rispetto a Renzi lei stima D’Alema: chiederà la sua ricandidatura in parlamento?
“Stimo D’Alema e lo ritengo un autorevole esponente del Partito Democratico: ritengo che la sua scelta di fare un passo indietro rappresenti una generosità nei confronti del partito e una sensibilità politica che non è da tutti. Stimo anche Renzi. E’ un dirigente del Pd, è un ottimo sindaco, e di lui ho sempre avuto stima e considerazione. Ho sempre ribadito che rappresenta una risorsa importante per il Pd. Secondo me non è adatto a guidare il paese in questo specifico momento, ma la sua è un’esperienza di cui non possiamo fare a meno.”
In Sicilia c’è stata la vittoria del candidato sostenuto da Pd e centristi, oltre all’exploit dei grillini. Secondo lei questo potrebbe riportare il centrosinistra più vicino al centro di Casini?
“Stiamo lavorando per rinforzare lo schieramento di centrosinistra con un’agenda politica che parli di lavoro, di giustizia sociale, di equità, di sburocratizzazione della pubblica amministrazione. Guardiamo con interesse a tutte le forze moderate e responsabili che hanno consapevolezza che la prossima sarà una legislatura di ricostruzione costituente in cui si dovrà fare uno sforzo e superare alcune rigidità per il bene del Paese.”
Il PdL appare in crisi di consensi, ma si profila il rientro di Berlusconi: lo temete?
“Riteniamo che l’epoca berlusconiana sia conclusa, ed è un bene che anche nel PdL ci sia un ricambio generazionale, e le primarie sono un motore di partecipazione. Penso che un uomo della sua età, da vent’anni sulla scena politica, abbia tutto l’interesse a lasciare spazio ad altri. Auspico anche in questo caso un cambio radicale.”
La biografia di Alessandra Moretti: Nata a Vicenza il 24.06.1973, Alessandra Moretti comincia a fare attività politica nei movimenti nel 1989, diventa la prima segretaria donna dell’Associazione Studenti di Vicenza. Si laurea in Giurisprudenza con tesi in criminologia su “Gli abusi sessuali intrafamiliari” ai danni dei minori e dal 2001 svolge la professione di avvocato, specializzandosi in diritto di famiglia, con particolare riferimento alle cause di separazione e divorzio e di affidamento di minori.Sensibile verso le tematiche del disagio femminile e dei minori, collabora con alcune Associazioni, tra cui Donna chiama Donna ed altre Cooperative Sociali presenti sul territorio. Dal 2002 al 2008 è docente nelle materie di diritto del lavoro e tutela della donna presso alcuni Istituti Superiori della città di Vicenza. Dal 2003 al 2006 collabora con la Rivista mensile Punto Ovest, curando la rubrica “Cause di famiglia”. Dal 2008 è Vicesindaco e Assessore all’istruzione e politiche giovanili del Comune di Vicenza. Istituisce un tavolo permanente di confronto con i Dirigenti Scolastici della città e nel 2009 fa approvare dalla Giunta Municipale il Piano Territoriale Scolastico, con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei bambini stranieri nelle classi anche nei quartieri ad alta densità di migranti. Nel 2011 fonda il Centro per la documentazione pedagogica e la didattica: primo esempio in Italia che coniuga la ricerca con la prassi laboratoriale, lo spazio vuole essere un valido strumento di supporto alla progettazione dei servizi educativi ed elevare la qualità dell’istruzione e dell’educazione della città, ciò anche in linea con le finalità del Piano Territoriale Scolastico. Impegnata nel campo dei diritti e delle pari opportunità, introduce provvedimenti che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita con i tempi del lavoro delle madri lavoratrici. Nel 2009 viene nominata da Pierluigi Bersani in Direzione Nazionale del Partito Democratico dove si occupa delle tematiche della Scuola nel Forum Istruzione presieduto da Giovanni Bachelet.